Bastianini: "Voglio fare meglio dell'anno scorso"
Enea non alza troppo l'asticella, visti anche i pochi km di test. Non fissa obiettivi invece Locatelli
La coppia tutta italiana del Gresini Racing Team Moto3, formata da Enea Bastianini ed Andrea Locatelli, è pronta ad affrontare questo fine settimana il primo appuntamento del Campionato del Mondo Moto3 2015, il Gran Premio del Qatar. Il diciassettenne riminese e il diciottenne di Selvino scenderanno in pista in sella alle loro Honda NSF250RW in notturna, sotto la luce dei riflettori, come accade ormai dal 2008 sul circuito di Losail.
Nonostante test invernali condizionati dalla pioggia, che non gli hanno permesso di percorrere molti chilometri in sella alla nuova moto, Enea Bastianini - Rookie of the Year 2014 - è intenzionato a inserirsi subito tra i protagonisti, mentre il suo compagno di squadra Andrea Locatelli, che ha subito raggiunto un ottimo affiatamento con la squadra, è pronto a fare un salto di qualità dopo un anno d’esordio che è servito per accumulare preziosa esperienza.
Enea Bastianini: "Un anno fa arrivavo in Qatar da debuttante, mentre adesso posso contare sull’esperienza raccolta durante il 2014 - insegnamenti che dovrò comunque cercare di mettere in pratica - e sulla conoscenza della pista: due fattori che sicuramente mi aiuteranno a gestire meglio il weekend di gara. Questo primo Gran Premio non sarà comunque facile per noi: nei test invernali abbiamo percorso pochi chilometri e di conseguenza non siamo riusciti a riprendere il giusto ritmo. Siamo comunque pronti a lottare: la pista mi piace e correre di notte è emozionante, sarà bello tornare a gareggiare. Un obiettivo? Fare subito meglio dello scorso anno, quando giunsi sedicesimo: un risultato comunque niente male, se si considera che ero all’esordio nel Mondiale".
Andrea Locatelli: "Difficile fare un pronostico per questo Gran Premio: non ho grandi aspettative, i test invernali sono stati fortemente condizionati dal maltempo e abbiamo potuto provare veramente poco la nuova moto sull’asciutto. Siamo perciò consapevoli che la strada per raggiungere un buon bilanciamento e un buon livello di competitività anche sul fronte del passo gara è ancora lunga. Di fatto, a Losail sfrutteremo le prime prove libere per continuare a capire meglio la moto. In ogni caso per me quest’anno sarà tutto più semplice: nel 2014 ero all’esordio nel Mondiale e mi ci è voluto qualche turno di prova per abituarmi a correre di notte sotto i riflettori, mentre adesso posso contare sull’esperienza accumulata nella scorsa stagione, che mi tornerà sicuramente utile. L’appuntamento in Qatar è senza dubbio particolare per via dell’orario notturno e non vedo l’ora di scendere in pista!".
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