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Moto3, Le Mans: McPhee beffa Dalla Porta e torna a vincere dopo quasi 3 anni

Il pilota della Petronas Sprinta Racing converte la pole position in vittoria e precede l'italiano e Canet, che dedica il podio al padre di Biaggia ed al nonno appena scomparsi. Top 5 per Migno, mentre Vietti risale settimo.

John McPhee, SIC Racing Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Quella di Le Mans è stata una gara meno di gruppo rispetto al solito per la classe Moto3, anche se nel GP di Francia è successo davvero di tutto. E alla fine a spuntarla è stato forse uno dei nomi meno attesi, anche se si trattava di quello che scattava dalla pole position.

Ieri sembrava quasi che John McPhee si fosse ritrovato davanti a tutti quasi in maniera casuale, sfruttando al meglio la possibilità di scendere in pista anche nella Q1 per adattarsi al meglio alle condizioni della pista rese molto difficili da una pioggerella fastidiosa.

Oggi invece lo scozzese è rimasto nel gruppetto di testa per tutta la gara disputata sull'asciutto ed è andato a prendersi la sua seconda vittoria iridata in carriera (la prima era stata a Brno nel 2016), che è anche la prima per la Petronas Sprinta Racing.

Fin dalle prime fasi, il gruppo si è sgranato, con sette piloti che erano riusciti a fare la selezione, trainati da un Tatsuki Suzuki che sembrava davvero in giornata di grazia e aveva portato con sé lo stesso McPhee, ma anche Lorenzo Dalla Porta, Aron Canet, Gabriel Rodrigo, Andrea Migno e Tony Arbolino. 

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Fino a poche tornate dal termine sembrava proprio una battaglia riservata solo a questo gruppetto ristretto, ma a 6 giri dalla fine lo scenario è cambiato quando Suzuki è finito ruote all'aria alla curva 3, con Arbolino che non ha potuto fare nulla per evitare la sua Honda ed è caduto a sua volta. Questo ha permesso anche ai piloti del secondo gruppetto di rifarsi sotto, compresi Kaito Toba, Jaume Masia e Celestino Vietti Ramus.

Dopo un weekend molto difficile, con ben quattro cadute, nel finale Dalla Porta sembrava quello con le carte in regola migliori per portarsi a casa la vittoria e infatti ha cominciato l'ultimo giro davanti a tutti, provando a chiudere tutti i varchi.

Il portacolori del Leopard Racing però non ha potuto nulla quando McPhee si è infilato all'interno alla staccata della curva 9. Lorenzo poi ha provato in tutti i modi a replicare, ma alla fine si è dovuto accontentare del suo secondo podio stagionale, che comunque lo fa salire al secondo posto nel Mondiale.

Alle spalle del terzetto di testa, la battaglia per il podio si è risolta a tre curve dalla fine, con Canet che è entrato in maniera abbastanza ruvida all'interno di Toba, rifilando anche una carenata al giapponese. Lo spagnolo del Max Racing Team ha quindi chiuso terzo, consolidando la sua leadership iridata (+ 14 su Dalla Porta) e potendo dedicare un risultato importante al padre di Max Biaggi e a suo nonno, entrambi scomparsi nelle ultime ore.

Non è andata altrettanto bene a Toba, che invece è arretrato fino al sesto posto, alle spalle anche di Rodrigo e di Migno, con l'italiano della Bester Capital Dubai che è un altro di quelli che possono avere dei rimpianti, perché la sua gara è stata rovinata ad un paio di giri dal termine dal compagno Jaume Masia, che gli ha rifilato una carenata alla penultima curva nonostante fosse penalizzato di 2"2 per un taglio alla curva 3 (alla fine si è classificato 12esimo).

Ottimo il settimo posto in rimonta di Celestino Vietti, che scattava dalle retrovie, ma si è proposto ancora una volta come il migliore dei rookie. Non è stata invece una gara fortunata per tutti gli altri italiani, che sono stati costretti al ritiro: Dennis Foggia è caduto a cinque giri dal termine, proprio quando stava rientrando nel gruppetto dei migliori, venendo anticipato di un paio di giri da Niccolò Antonelli.

Romano Fenati invece si è arreso, perché era ancora troppo dolorante dopo la brutta caduta dei giorni scorsi e non riusciva a tenere un ritmo competitivo. Out poi anche Riccardo Rossi con la seconda Honda del Gresini Racing.

 

Bisogna segnalare poi un episodio potenzialmente molto pericoloso avvenuto nelle primissime fasi della corsa, quando Ai Ogura è caduto alla curva 10 e la sua Honda è rotolata in mezzo alla pista, venendo evitata miracolosamente da tutto il gruppo che giungeva alle sue spalle. Un bel sospiro di sollievo, perché rischiava di innescare qualcosa di veramente grave...

Cla Rider Bike Giri Tempo Distacco Distacco km orari Punti
1 United Kingdom John McPhee Honda 22 37'48.689     146.0 25
2 Italy Lorenzo Dalla Porta Honda 22 37'48.795 0.106 0.106 146.0 20
3 Spain Aron Canet KTM 22 37'49.446 0.757 0.651 146.0 16
4 Argentina Gabriel Rodrigo Honda 22 37'49.667 0.978 0.221 146.0 13
5 Italy Andrea Migno KTM 22 37'49.890 1.201 0.223 146.0 11
6 Japan Kaito Toba Honda 22 37'50.099 1.410 0.209 146.0 10
7 Italy Celestino Vietti Ramus KTM 22 37'50.140 1.451 0.041 146.0 9
8 Japan Kazuki Masaki KTM 22 37'50.325 1.636 0.185 145.9 8
9 Czech Republic Jakub Kornfeil KTM 22 37'50.537 1.848 0.212 145.9 7
10 Spain Raul Fernandez KTM 22 37'50.738 2.049 0.201 145.9 6
11 Spain Albert Arenas Ovejero KTM 22 37'51.352 2.663 0.614 145.9 5
12 Spain Jaume Masia KTM 22 37'52.437 3.748 1.085 145.9 4
13 Kazakhstan Makar Yurchenko KTM 22 38'00.501 11.812 8.064 145.3 3
14 Japan Ayumu Sasaki Honda 22 38'00.585 11.896 0.084 145.3 2
15 Czech Republic Filip Salač KTM 22 38'19.200 30.511 18.615 144.1 1
16 Turkey Can Öncü KTM 22 38'21.233 32.544 2.033 144.0  
17 United Kingdom Tom Booth-Amos KTM 22 38'28.715 40.026 7.482 143.8  
  Italy Dennis Foggia KTM 17 29'16.630 5 Laps 5 Laps 145.9  
  Spain Alonso Lopez Honda 17 29'18.945 5 Laps 2.315 145.6  
  Japan Tatsuki Suzuki Honda 17 30'03.456 5 Laps 44.511 142.0  
  Italy Tony Arbolino Honda 16 27'29.204 6 Laps 1 Lap 146.1  
  Spain Vicente Perez KTM 15 25'52.299 7 Laps 1 Lap 145.5  
  Italy Niccolò Antonelli Honda 14 24'05.959 8 Laps 1 Lap 145.8  
  Italy Romano Fenati Honda 9 15'36.584 13 Laps 5 Laps 144.7  
  Spain Marcos Ramírez Honda 7 12'04.588 15 Laps 2 Laps 145.5  
  Italy Riccardo Rossi Honda 6 10'26.845 16 Laps 1 Lap 144.2  
  South Africa Darryn Binder KTM 1 1'49.461 21 Laps 5 Laps 137.6  
  Japan Ai Ogura Honda            
  Spain Sergio Garcia Dols Honda            

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