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L'ultima curva sorride a Danny Kent: a Jerez arriva il tris

Il britannico precede le KTM di Oliveira e Binder. Quartararo azzarda troppo all'ultima curva e chiude quarto

Siamo solamente alla quarta gara della stagione, ma è lecito iniziare a parlare di dominio di Danny Kent nel Mondiale Moto3, visto che a Jerez de la Frontera il britannico del Leopard Racing ha infilato la terza vittoria consecutiva, portando ad oltre 30 punti il suo vantaggio in classifica sugli inseguitori.

Se ad Austin e a Termas de Rio Hondo il portacolori della Honda ha subito fatto il vuoto alle sue spalle, questa volta si è dovuto sudure il successo fino all'ultimo metro di gara, dopo aver duellato per tutti i 23 giri con le due KTM di Miguel Oliveira e Brad Binder e con l'altra Honda di Fabio Quartararo.

Questo quartetto ha immediatamente fatto selezione, costruendosi un margine importante su tutti gli inseguitori. Come spesso accade qui in Andalusia, ad essere decisiva è stata l'ultima curva e in questo caso bisogna dire che il rookie francese forse ha voluto un po' strafare e lo ha pagato.

Oliveira si è presentato al comando all'ultimo incrocio di traiettorie, ma all'interno lo hanno attaccato sia Kent che Quartararo, con quest'ultimo che è entrato di traverso ed è andato lunghissimo, spianando a Kent la strada verso la tripletta ed alla Honda per la quarta vittoria in altrettante uscite stagionali.

Quella di Jerez comunque sarà una tappa importante anche per la KTM, perché finalmente le moto austriache hanno dato un segnale importante, permettendo ad Oliveira e Binder di battagliare per il successo fino alla fine, salendo entrambi sul podio, visto che con il suo drittone Quartararo si è dovuto accontentare del quarto posto.

Dietro di loro ha completato la top five Efren Vazquez, che quindi mantiene il secondo posto nel Mondiale. Lo spagnolo è partito male e si era distanziato dal quartetto di testa, poi è riuscito a riagganciarsi, ma per farlo ha chiesto molto alle sue gomme e quindi nel finale si è dovuto accontentare di portare a casa punti preziosi per il campionato.

Solo sesto quindi il primo dei piloti italiani, che è stato Romano Fenati: il portacolori dello Sky Racing Team VR46 l'ha spuntata dopo un bel duello con Pecco Bagnaia, ancora una volta il migliore delle Mahindra, e Jorge Navarro, ma sicuramente non può essere soddisfatto del distacco di 11" rimediato dal vincitore. Top ten anche Enea Bastianini, nono dopo aver un po' compromesso la sua gara con un errore al secondo giro.

Sfiora la zona punti Andrea Locatelli, alla fine 16esimo a circa un secondo da Alexis Masbou. Rientrano nella top 20 poi entrambi i piloti del San Carlo Team Italia: Matteo Ferrari e Stefano Manzi sono rispettivamente 18esimo e 19esimo. Subito fuori invece Andrea Migno, 21esimo. Ritirari, infine, Alessandro Tonucci e Niccolò Antonelli.

Attimi di apprensione all'inizio della gara poi per Maria Herrera, caduta e portata via in barella. Si attende quindi di capire se ci sono state conseguenze per la spagnola della Husqvarna che confidava molto in questa tappa per portare a casa un bel risultato.

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