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Rocambolesca vittoria di Livio Loi a Indianapolis

Il belga azzecca la strategia montando subito le slick e trionfa con merito. McPhee e Öttl completano il podio

Livio Loi, RW Racing GP

Livio Loi, RW Racing GP

RW Racing GP

La Moto3 sul tracciato di Indianapolis ha regalato una gara incredibile, pazza, che è culminata con una bella vittoria di Livio Loi. Il pilota belga è scattato dalla ventiseiesima casella dello schieramento, l'unico assieme a Masbou a partire con gomme slick, e la scelta ha pagato. Proprio le gomme da asciutto hanno permesso a Loi di prendere un vantaggio incolmabile per tutti gli altri, ma il pilota di chiare origini italiane è stato bravissimo poi a controllare il vantaggio e a non commettere errori, portando a casa la vittoria.

Per Loi si tratta del primo successo in carriera del Motomondiale, la prima vittoria in 33 gare totali fatte in Moto3. Il podio della categoria è totalmente inedito, perché completato dallo scozzese John McPhee, giunto sul traguardo a oltre venti secondi dal vincitore e dal tedesco Philipp Öttl. Sia McPhee che Öttl sono così saliti sul podio per la prima volta in carriera. Da segnalare la risalita del pilota tedesco, partito in ultima posizione e giunto sul terzo gradino del podio.

Come detto, la gara - o meglio, le prime tre posizioni - sono state decise in partenza, con Loi che è sceso in pista direttamente con le slick, mentre tutti gli altri hanno optato per le rain date le condizioni del meteo. La pioggia ha poi tardato a manifestarsi e Loi ha potuto prendere il largo in maniera definitiva. 

Stupenda prova per Romano Fenati, rientrato ai box per cambiare le gomme al momento giusto e ottimamente coadiuvato dal team Sky Racing, che ha cambiato le gomme alla sua KTM in un tempo brevissimo rispetto alla concorrenza. Questo ha permesso al pilota italiano di rientrare nelle prime posizioni e di consentire a Fenati di spingere subito forte, conquistando un quarto posto di tutto rispetto. 

Quinto posto invece per lo spagnolo Isaac Viñales, che negli ultimi giri è riuscito ad avere la meglio in un gruppetto di quattro piloti e a chiudere alle spalle di Romano Fenati. I colori italiani hanno ricevuto ampio lustro anche dalle prove fornite da Enea Bastianini e Niccolò Antonelli. Bastianini, dopo il pit stop, è tornato in pista in diciannovesima possizione, ma è riuscito a recuperare sino alla sesta finale dopo una bella lotta con Antonelli (che ha chiuso settimo), Brad Binder e Jorge Navarro. Questi ultimi due hanno chiuso la corsa rispettivamente all'ottavo e al nono posto assoluto.

La Top Ten è stata invece completata da Jorge Martin, il quale non è riuscito a rientrare nella lotta finale per il quinto posto. Da segnalare l'ottima prima parte di gara di Andrea Migno. Il pilota dello Sky Racing Team è rientrato a cambiare le gomme al termine del giro di formazione e in poco tempo si è ritrovato saldamente quarto. Un doppiaggio nei confronti di Dalla Porta lo ha costretto a uscire di pista, con la sua KTM che si è spenta. Migno è riuscito a ripartire, ma ha chiuso al ventesimo posto. Caduto all'undicesimo giro Francesco Bagnaia.

Giornata da dimenticare invece per Danny Kent. Il leader della classifica iridata piloti della Moto3 ha chiuso la corsa in ventunesima posizione, ovvero fuori dai punti, mentre il principale rivale per il titolo - il nostro Enea Bastianini - ha chiuso sesto. Il vantaggio che Kent può vantare su Enea è ancora ampio e rassicurante, ma per il nostro portacolori questa gara può rappresentare una buona iniezione di fiducia per le prossime gare, quando potrà andare alla ricerca della prima affermazione della carriera nel Motomondiale. 

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