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Moto3, Argentina: Garcia batte Foggia e si prende la testa del Mondiale

Sul podio anche Sasaki, mentre Riccardo Rossi è 4°. Migno cade coinvolgendo Masia, l'incidente sarà valutato dagli Steward

Moto3: Argentina: Garcia batte Foggia e si prende la testa del Mondiale

Il Mondiale a Moto3 ha un nuovo leader, è Sergio Garcia che è riuscito ad avere la meglio su Dennis Foggia solo alla penultima curva. L’italiano di Leopard, dopo un inizio di gara in sordina, è stato protagonista di una bella rimonta che lo ha portato al comando all’inizio dell’ultimo, ma lo spagnolo di Aspar lo ha superato alla penultima curva senza dargli la possibilità di rispondere.

È stata una gara incredibile, molto difficile superare nei primi giri, sono contento ma non completamente. Venti punti sono comunque un bel bottino” ha detto Foggia.

Garcia si è portato così al comando della classifica, con 58 punti, 4 in più di Foggia, mentre lo sfortunato Guevara (fermato da un problema tecnico) è 3° a 30 punti dal compagno di squadra.

A salire sul terzo gradino del podio è stato Sasaki, che ha anche dovuto scontate un Long Lap Penalty. Bella prestazione di Riccardo Rossi, 4°, grazie anche alla penalizzazione di Suzuki, che ha perso una posizione per avere superato i limiti del tracciato nell’ultimo giro.

Domenica da dimenticare per Migno, caduto dopo un errore che ha coinvolto anche Masia.

LA GARA - Garcia sfrutta alla perfezione la pole e arriva in testa alla prima curva davanti a Sasaki e Rossi, poi Guevara, Migno è 10° davanti a Foggia. Guevara supera velocemente Sasaki e si mette nella code del compagno di squadra, per poi sorpassarlo nel secondo giro. Intanto Ana Carrasco è costretta ai box per un problema alla leva del cambio e Sasaki sconta il Long Lap Penalty tronando in pista 18°.

Guevara non perde tempo e tenta la fuga, mentre Migno e Foggia non riescono a risalire il gruppo.

Dopo 5 giri Guevara e Garcia hanno 8 decimi di vantaggio su Moreira che guida il gruppo degli inseguitori. Dopo avere riparato il guasto, Ana Carrasco è tornata in gara, ma doppiata di due giri.

Al 6° giro Migno fa segnare il giro veloce della gara e risale fino al 4° posto, dietro a Masia e davanti a Moreira, Rossi è 9° e Foggia 10°. Nel giro successivo cade Artigas, mentre Oncu viene penalizzato con un Long Lap per avere tagliato la curva 9, Carrasco cade alla curva 7.

La fuga dei due Aspar non va in porto, Masia si riporta su di loro all’8° giro.

Al 9° giro Masia supera Garcia, lo stesso fa Migno. Il gruppo di testa è formato da 5 piloti: Guevara, Masia, Migno, Garcia e Moreira. Holgado guida il secondo gruppo in cui ci sono anche Rossi e Foggia. Long Lap Penalty anche per Fernandez.

Al 10° giro Guevara si ferma per un problema tecnico ed è costretto al ritiro.

All’11° giro Mingo si mette al comando, Foggia tenta di rimettersi alla caccia dei primi 4.

A 10 giri dalla fine Foggia ricuce il gap, portandosi dietro Suzuki e Rossi.

A 8 giri dalla fine si ritira Ogden.

A 7 giri dalla fine Migno sbaglia e tocca Masia alla curva 13, vanno entrambi a terra. L’incidente sarà giudicato dagli Steward a fine gara.

A 5 giri dalla fine Garcia è al comando davanti Foggia, Suzuki e Rossi. Sergio cerca di staccare la coppia del team Leopard.

All’ultima curva, primi di iniziare l’ultimo giro, Foggia riesce a superare Garcia. Suzuki  fa lo stesso, ma Garcia riesce a rispondergli dopo qualche curva. Tutto si decide alla penultima curva: Garcia riesce a superare Foggia alla penultima curva e va a vincere. A concludere il podio Sasaki, che dopo avere scontato il Long Lap Penalty, riesce ad avere la meglio su Suzuki che viene penalizzato di una posizione per avere superato i limiti del tracciato all’ultimo giro. Tatsu è così 5° dietro a Riccardo Rossi. Sesto Moreiea, poi Holgado, Tatay, Toba e Kelso. Undicesimo posto per Elia Bartolini, mentre sono fuori dalla zona punti Nepa (16°), Bertelle (18°) e Surra (20°).

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