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Bastianini: "Mi sono allenato alla Playstation"

Enea non conosce le piste della tripletta asiatica essendo un rookie. Antonelli spera di non avere dolore

Bastianini:

Trascorse 14 gare dall’apertura del Qatar, lo Junior Team GO&FUN Moto3 si prepara ad affrontare il rush finale del Mondiale Moto3 2014 volando in Giappone per la prima di tre gare consecutive fuori dall’Europa. Teatro del round numero 15 è il Twin Ring Motegi, tracciato che ospita il Motomondiale ininterrottamente dal 1999.

Enea Bastianini si presenta all’appuntamento forte di 108 punti in classifica: il sedicenne esordiente riminese è sempre giunto al traguardo nei primi sei negli ultimi quattro Gran Premi, inclusi due podi conquistati a Brno e a Silverstone. Anche se non è mai sceso in pista sul circuito giapponese, Enea confida di imparare in fretta, come ha già dimostrato lo scorso giugno a Barcellona, dove giunse secondo al debutto.

Il suo compagno di squadra, Niccolò Antonelli, nono nel Gran Premio di Aragon nonostante la recente operazione alla clavicola destra, potrà contare su una migliore condizione fisica e punta perciò a lottare per un piazzamento sul podio in sella alla sua KTM.

Niccolò Antonelli: "Motegi è un circuito fisicamente impegnativo per via delle tante staccate, ma credo che dopo la gara di Aragon ora per me sia tutto in discesa: la seconda operazione alla clavicola è andata bene e ora con la placca più grande non dovrei avere alcun tipo di problema. Non ho allenato la spalla per non sforzarla, ma mi sento bene e credo che avrò le forze per affrontare al meglio questo appuntamento: l’importante è che non ci sia dolore, per il resto riesco a guidare bene".

Enea Bastianini: "In Giappone inizia un periodo molto intenso, con tre gare consecutive su circuiti che non ho mai affrontato: in questi giorni, a casa, mi sono allenato molto alla PlayStation per imparare la pista di Motegi, così almeno saprò grosso modo da che parte girano le curve… In ogni caso non sono preoccupato, quest’anno sono già andato forte su piste che non avevo mai visto prima e in più ho la sensazione che mi troverò bene a Motegi, che presenta tante staccate forti. Questo, però, lo sapremo con certezza soltanto venerdì dopo le prime prove libere. Per me si tratta anche della prima trasferta così lunga fuori dall’Europa: sarà impegnativa, ma credo di essere preparato".

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