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Moto3, Buriram: Di Giannantonio guida la tripletta italiana, Bastianini e Bezzecchi giù all'ultima curva

Italiani protagonisti nel bene e nel male in Thailandia in Moto3: Di Giannantonio vince davanti a Dalla Porta e Foggia, al primo podio iridato. Bastianini tira giù Bezzecchi all'ultima curva e ne approfitta Martin per allungare.

Fabio Di Giannantonio, Del Conca Gresini Racing Moto3

Fabio Di Giannantonio, Del Conca Gresini Racing Moto3

Gold and Goose / Motorsport Images

Non è stata sicuramente una gara adatta ai deboli di cuore quella di Buriram della Moto3. Un GP di Thailandia che rischia di lasciare un segno pesante nella corsa al titolo e che nell'arco di pochi secondi si poteva trasformare da sogno ad incubo per tanti piloti. Gli italiani sono stati i grandi protagonisti sia nel bene che nel male, monopolizzando i tre gradini del podio, ma facendo anche un regalo enorme ad un acciaccato Jorge Martin proprio all'ultima curva.

Al termine di una battaglia veramente infuocata, con incroci di traiettorie spesso quasi al limite del regolamento, è arrivata la seconda vittoria stagionale di Fabio Di Giannantonio. Il pilota del Gresini Racing è stato il più bravo in un ultimo giro frenetico, portandosi al comando a quattro curve dal termine e poi chiudendo tutti i varchi fino al traguardo.

Alle sue spalle si è piazzato Lorenzo Dalla Porta, che dopo un ottimo warm-up ha trovato un grande ritmo con la sua Honda del Leopard Racing, infilandosi da subito nel gruppetto dei migliori e poi ha lottando con il coltello tra i denti fino alle ultime curve, quando poi non ha potuto niente contro lo spunto di "Diggia". Per il pilota toscano comunque si tratta del terzo podio stagionale, che certifica una crescita importante in questa stagione.  

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Si tratta invece del primo podio iridato in carriera per Dennis Foggia e la gara del portacolori dello Sky Racing Team VR46 è stata davvero strepitosa, perché ha sfoderato una rimonta clamorosa dal 25esimo posto in griglia. In gara però non ha avuto paura di lottare con i piloti più esperti della categoria e alla fine il campione uscente del CEV è stato premiato per la sua grinta con il gradino più basso del podio, a completare una bellissima tripletta italiana.

Come detto, gli italiani però sono stati protagonisti anche in negativo e il riferimento è ad Enea Bastianini e Marco Bezzecchi, che si sono ritrovati ruote all'aria proprio all'ultima curva. A dire il vero, il portacolori della Prustel GP probabilmente è incolpevole, perché "Bestia" ha forzato l'ingresso per provare a soffiargli la terza posizione, ma ha perso l'anteriore della sua Honda, portando a terra con sé anche il "Bez".

Una mazzata per Bezzecchi, che poteva recuperare dei punti importanti nei confronti di Martin e invece lascia la Thailandia con un ritardo che aumenta fino a 26 punti, con lo spagnolo che è stato bravissimo a limitare i danni con un quarto posto inatteso, visto che aveva iniziato la gara con la mano sinistra dolorante e senza forza a causa di un problema ad un nervo. E' stato bello però vedere l'abbraccio tra Bastianini e Bezzecchi quando Enea è andato a scusarsi in maniera davvero sincera. Anche se ora per Marco si fa dura nella corsa al titolo. Corsa al titolo che invece ora si mette meglio per "Diggia", che è solo tre punti più indietro.

Continuando a scorrere la classifica, in quinta posizione c'è l'argentino Gabriel Rodrigo, seguito dallo spagnolo Vicente Perez e da Nicolò Bulega, che dopo essere stato nel gruppo dei migliori all'inizio si è un po' perso strada facendo con la seconda KTM dello Sky Racing Team VR46. Buona però anche la gara della wild card Somkiat Chantra, nono alle spalle di Marcos Ramirez. 

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Per quanto riguarda gli altri italiani, ha fatto una grande rimonta dal fondo anche Andrea Migno, chiudendo 11esimo con la KTM dell'Angel Nieto Team, mentre forse avrebbe meritato di più del 14esimo posto Tony Arbolino, spinto più volte fuori dalla pista in una gara che spesso è effettivamente andata un po' oltre i limiti per tutti. Al traguardo in 19esima piazza anche Stefano Nepa, mentre Niccolò Antonelli è stato costretto al ritiro quasi subito a causa di un contatto alla curva 12 con il compagno di squadra Tatsuki Suzuki.

Peccato anche per gli altri due giapponesi, Ayumu Sasaki e Kazuki Masaki, finiti entrambi ruote all'aria dopo essere stati tra i protagonisti nelle prime fasi della corsa. Così come nei primi giri c'è stato un contatto piuttosto al limite tra due dei piloti più aggressivi della griglia di partenza, Albert Arenas e Darryn Binder. 

 
Cla   # Pilota Moto Giri Tempo Gap Distacco km/h Ritirato Punti
1   21 Italy Fabio Di Giannantonio Honda 22 38'10.789     157.4   25
2   48 Italy Lorenzo Dalla Porta Honda 22 38'10.924 0.135 0.135 157.4   20
3   10 Italy Dennis Foggia KTM 22 38'11.255 0.466 0.331 157.4   16
4   88 Spain Jorge Martin Honda 22 38'11.769 0.980 0.514 157.3   13
5   19 Argentina Gabriel Rodrigo KTM 22 38'11.873 1.084 0.104 157.3   11
6   77 Spain Vicente Perez KTM 22 38'12.021 1.232 0.148 157.3   10
7   8 Italy Nicolò Bulega KTM 22 38'12.101 1.312 0.080 157.3   9
8   42 Spain Marcos Ramírez KTM 22 38'12.229 1.440 0.128 157.3   8
9   35 Thailand Somkiat Chantra Honda 22 38'12.432 1.643 0.203 157.3   7
10   84 Czech Republic Jakub Kornfeil KTM 22 38'12.507 1.718 0.075 157.3   6
11   16 Italy Andrea Migno KTM 22 38'14.175 3.386 1.668 157.2   5
12   27 Japan Kaito Toba Honda 22 38'14.402 3.613 0.227 157.1   4
13   65 Germany Philipp Ottl KTM 22 38'14.919 4.130 0.517 157.1   3
14   14 Italy Tony Arbolino Honda 22 38'15.108 4.319 0.189 157.1   2
15   7 Malaysia Adam Norrodin Honda 22 38'15.446 4.657 0.338 157.1   1
16   9 Apiwath Wongthananon KTM 22 38'15.591 4.802 0.145 157.1    
17   5 Spain Jaume Masia KTM 22 38'15.673 4.884 0.082 157.1    
18   52 Jeremy Alcoba Honda 22 38'34.704 23.915 19.031 155.8    
19   81 Italy Stefano Nepa KTM 22 38'34.753 23.964 0.049 155.8    
20   22 Japan Kazuki Masaki KTM 22 39'10.179 59.390 35.426 153.4    
  dnf 12 Italy Marco Bezzecchi KTM 22 39'24.074 1'13.285 13.895 152.5 Retirement  
  dnf 33 Italy Enea Bastianini Honda 21 36'27.323 1 Lap 1 Lap 157.3 Accident  
  dnf 17 United Kingdom John McPhee KTM 20 34'44.616 2 Laps 1 Lap 157.2 Accident  
  dnf 41 Thailand Nakarin Atiratphuvapat Honda 19 33'54.845 3 Laps 1 Lap 153.0 Accident  
  dnf 71 Japan Ayumu Sasaki Honda 13 22'33.253 9 Laps 6 Laps 157.4 Accident  
  dnf 75 Spain Albert Arenas Ovejero KTM 6 11'53.413 16 Laps 7 Laps 137.8 Retirement  
  dnf 23 Italy Niccolò Antonelli Honda 4 6'57.293 18 Laps 2 Laps 157.1 Accident  
  dnf 24 Japan Tatsuki Suzuki Honda 4 6'57.830 18 Laps 0.537 156.9 Accident  
  dnf 40 South Africa Darryn Binder KTM 3 5'12.807 19 Laps 1 Lap 157.2 Accident  
  dnf 72 Spain Alonso Lopez Honda 3 5'17.368 19 Laps 4.561 154.9 Accident  

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