La prima sessione di prove libere del
Gp d'Argentina doveva servire soprattutto a prendere le misure al nuovo tracciato di
Termas de Rio Hondo ai piloti della
Moto3, ma il leader del Mondiale
Jack Miller è riuscito subito a fare una grande differenza.
In un turno iniziato con mezzora di ritardo per problemi di vario genere legati al nuovo impianto, con la pista molto sporca, che andava via via pulendosi, i tempi sono scesi con una certa regolarità, ma l'australiano della
KTM ha mostrato una progressione impressionante rispetto al resto del gruppo: con il suo 1'51"929 è stato l'unico a scendere sotto all'1'52", staccando di ben sette decimi il diretto inseguitore
Efren Vazquez, che quindi si conferma il migliore tra i piloti
Honda.
Terzo tempo per
Danny Kent, che finalmente riesce a far affacciare la
Husqvarna nelle prime posizioni dopo una avvio stagionale un po' deludente. Tutti oltre il secondo di distanza gli altri, a partire da Isaac Vinales, quarto con la
KTM del Team Calvo. La top five poi si completa con la
Mahindra di Miguel Oliveira, che ha preceduto il fratellino d'arte
Alex Marquez.
Settimo tempo per il migliore degli italiani, che a sorpresa è stato
Enea Bastianini: il rookie del
Team Gresini ha preceduto la
KTM gemella di
Niccolò Antonelli. Purtroppo sono molto indietro gli altri:
Romano Fenati è 16esimo, con a seguire
Alessandro Tonucci ed Andrea Locatelli in 18esima e 19esima piazza. Addirittura 26esimo e 27esimo
Matteo Ferrari e Francesco Bagnaia.
Da segnalare, infine, la caduta molto spettacolare, ma fortunatamente senza conseguenze fisiche, di cui si è reso protagonista nei minuti finali il francese
Jules Danilo con la
Mahindra della Ambrogio Racing.
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