Fatto tesoro dei dati ed i riferimenti acquisiti nel corso del primo appuntamento stagionale disputatosi lo scorso 23 marzo a
Losail, il
San Carlo Team Italia ha progressivamente scalato la classifica nella prima giornata di prove al
Circuit of the Americas di Austin. Se
Efren Vazquez (Honda) ha comandato la graduatoria "combinata" delle due sessioni grazie al crono di 2'16"696, la compagine federale avvicina sempre più il proprio "target" di riferimento.
Andrea Locatelli, all'esordio assoluto sul tracciato texano, ha dato una prova concreta del proprio valore collocandosi al 16° posto della classifica, omaggiando così
Alfio Tosi (meccanico del San Carlo Team Italia) nel giorno del suo 55° compleanno.
Giornata da dimenticare invece per
Matteo Ferrari, sfortunato protagonista di due distinte scivolate tra FP1 e FP2, ritrovandosi impossibilitato a migliorare il best lap personale di 2'20"215 (27°).
Domenica il San Carlo Team Italia corre listato a lutto per ricordare
Massimo Tamburini, genio del design e dell'ingegneria motociclistica, scomparso nella notte di domenica 6 aprile. Il
San Carlo Team Italia e la
Federazione Motociclistica Italiana desiderano stringersi attorno alla sua famiglia in questo difficile momento.
Andrea Locatelli: "
Sono davvero molto contento. Per me Austin era una pista completamente sconosciuta, difficile da imparare ed interpretare: sinceramente non mi aspettavo un inizio così, anche dando uno sguardo al distacco dai primi non sono poi così lontano. Sono riuscito nei due turni a migliorarmi giro dopo giro, lavorando soprattutto in configurazione gara: questo mi lascia ben sperare per il prosieguo del weekend".
Matteo Ferrari: "
C'è davvero poco da dire. Purtroppo diversi problemi non mi permettono di guidare al meglio girando come più mi piace. Oggi è stata una giornata da dimenticare, ma guardiamo avanti con fiducia. Assieme al team stiamo lavorando per trovare le soluzioni migliori. Domani sono certo che andrà decisamente meglio".
Virginio Ferrari (Team Manager - San Carlo Team Italia Moto3): "
Siamo ancora nella fase di "maturazione" dei piloti e di tutto il nostro progetto pertanto, come giusto che sia, bisogna avere pazienza. Senza aver attinto nessuna particolare novità tecnica, qui ad Austin abbiamo già evidenziato dei passi avanti che ci permettono di guardare con fiducia al futuro. Andrea oggi è andato bene, riuscendo persino a "guidare sopra" qualche piccolo inconveniente. Per quanto concerne Matteo, sta soffrendo dei problemi che stiamo cercando di risolvere: il nostro obiettivo è di metterlo nelle condizioni di guidare come più gli piace e come ha già dimostrato di saper fare".
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