Maverick Vinales vince la gara di apertura del
Mondiale Moto3, a
Losail, ma fin qui non sembra esserci notizia: ancora prima che la nuova classe accendesse i motori per i test invernali, lo spagnolo veniva già considerato da tutti il grande favorito, quindi in Qatar non ha fatto altro che confermare le gerarchie con la sua
FTR-Honda.
La grande sorpresa è invece legata al nome del pilota che è riuscito a contendergli il successo più a lungo, ovvero l'italiano
Romano Fenati. Al debutto assoluto nel
Motomondiale e sulla pista di Losail, il 16enne del
Team Italia ha tenuto il passo del più esperto rivale per oltre metà gara, prima di "accontentarsi" del secondo posto.
Nella fuga insieme a
Vinales, infatti, si era costruito un vantaggio molto importante sul resto del gruppo, che ha potuto amministrare nella seconda parte della gara. La bella notizia comunque è che finalmente un italiano è tornato sul podio nella classe inferiore e che il campione europeo in carica sembra in grado di poter battagliare regolarmente per le posizioni di vertice.
Se i primi due hanno fatto gara a sé, è stata bellissima invece la battaglia per la terza posizione, nella quale alla fine l'ha spuntata il veterano
Sandro Cortese. Il risultato finale non è male per il pilota tedesco della
KTM, anche se dopo la pole non è sicuramente il massimo chiudere a quasi 20" dal vincitore.
Cortese ha trovato il sorpasso definitivo ai danni di
Luis Salom proprio alla penultima curva, ma nella lotta hanno detto la loro anche
Miguel Oliveira e il malese
Zulfahmi Khairuddin, che ha subito sfiorato un piazzamento nella top ten.
Interessante anche l'esordio di
Arthur Sissis, settimo alla bandiera a scacchi: con un pizzico di irruenza in meno, forse il pilota proveniente dalla Red Bull Rookies Cup avrebbe anche potuto ambire al gradino più basso del podio. Dietro di lui la top ten si completa con
Danny Kent, Louis Rossi, solo nono dopo il terzo tempo di ieri, ed
Alex Rins.
Moto3 - Losail - Gara
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