Romano Fenati... centra la seconda vittoria in Moto3. E' proprio il caso di dirlo perché il pilota italiano dello
SKY Racing Team VR46 ha chiuso il "rodeo" argentino di Termas de Rio Hondo con una dura sportellata che la direzione gara ha messo sotto inchiesta, ma che non ha sanzionato. L'ascolano ha rivelato la tempra del grande combattente con una spallata alla curva 14 contro
Jack Miller mentre era con lo sterzo chiuso all'ultima piega. Il "coccodrillo" è finito largo e così ad approfittarne è stato lo spagnolo
Alex Marquez che ha colto un insperato secondo posto, evitando di finire nella dura contesa.
L'
italiano è stato autore di una
partenza strepitosa dalla quinta posizione che lo ha portato a condurre la gara della Moto3 già al 1.giro.
Romano con la gomma più morbida ha provato a dare una sferzata al gruppo dall'inizio dando vita ad un continuo sorpassarsi con
Jack Miller. Il leader del mondiale non si è risparmiato nella lotta reagendo colpo su colpo alle azioni di Fenati, il quale è stato capace di "inventare" traiettorie personali sul largo tracciato argentino, mentre ai due si teneva attaccato anche
Efren Vazquez.
L'
australiano si deve accontentare della terza piazza e non nasconde la sua delusione sul podio, dopo che è partita la Marsigliese anziché l'Inno di Mameli. Il
"coccodrillo" resta in testa alla classifica iridata della Moto3 con 66 punti davanti a
Marco Fenati che si è portato a 17 lunghezze dal leader iridato, diventando il suo sfidante. In modo sportivo Romano Fenati è andato a spiegare la sua entrata piuttosto dura all'avversario dopo che questi ha sbollito la delusione, visto che evidentemente stava pregustando la terza vittoria di fila.
Eccellente anche la rimonta di
Alex Marquez: il fratellino del campione del mondo della MotoGp celebra un secondo posto insperato, visto che si è ricongiunto al gruppo di testa con una serie di giri veloci ed è stato freddo a infilarsi nella bagarre fra i due grandi che se le stavano dando di santa ragione. L'iberico è quarto nel mondiale con 40 punti, due lunghezze dietro a
Efren Vazquez che è stato a lungo nel trio di testa, prima di perdere il contatto negli ultimi giri e concludere solo sesto.
Un altro eroe della giornata è
Livio Loi che oggi ha festeggiato il 17esimo compleanno con un insperato quarto posto: il belga portacolori del Marc VDS Racing Team ha respirato per la prima volta in carriera l'aria del podio (il miglior piazzamento in Moto3 era un 12esimo posto).
Fra gli italiani da segnalare anche il decimo posto di
Enea Bastianini e il tredicesimo posto di
Alessandro Tonucci. Poca fortuna per
Andrea Locatelli coinvolto in una caduta nella quale si è fratturato una mano. Ha fatto poca strada anche
Francesco Bagnaia costretto alla resa anticipata, mentre si stava difendendo nel gruppo di testa con una soluzione di gomme più dure: avrebbe voluto tornare alla carica nel finale, ma si è dovuto arrendere nel corso del nono giro, lo stesso in cui è caduto rovinosamente
Niccolò Antonelli. Ma oggi è la grande giornata di Romano Fenati. Percepibile l'emozione di Vittoriano Guareschi sul podio: il progetto tricolore sta dando risultati importanti...
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