Martin resiste a Canet e vince in volata in Qatar, sul podio Dalla Porta
I due spagnoli scappano ed approfittano anche della caduta di Bastianini per giocarsi la vittoria nel finale, con il pilota del Gresini Racing che ha avuto la meglio per 23 millesimi. Dalla Porta firma il suo primo podio iridato.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La stagione 2018 del Mondiale Moto3 si è aperta con un duello tutto spagnolo in Qatar, con il favorito dei pronostici Jorge Martin che ha firmato la sua seconda vittoria iridata in carriera, ma si è dovuto guardare le spalle fino all'ultimo metro dal connazionale Aron Canet, secondo per appena 23 millesimi.
All'appello purtroppo manca il terzo pilota del gruppetto di quelli considerati tra i papabili per la lotta al titolo, ovvero Enea Bastianini. L'italiano del Leopard Racing era scattato bene dalla quinta fila ed era riuscito a scappare con i due rivali iberici, ma al sesto giro ha perso l'anteriore della sua Honda alla curva 6 ed è finito ruote all'aria. Il 2018, dunque, inizia subito in salita per lui.
A tenere alto l'onore degli italiani e del Leopard Racing ci ha pensato però Lorenzo Dalla Porta, che ha iniziato alla grande questa nuova avventura in sella alla Honda, conquistando il gradino più basso del podio, anche lui rimontando dalla quarta fila.
Ma bisogna tornare al vincitore Martin, per raccontare il suo successo: lo spagnolo ha provato a scappare nei primissimi giri, ma nel corso del terzo passaggio nella sua scia si sono portati subito Canet e Bastianini, dando la sensazione di poter tenere il ritmo del pilota del Gresini Racing.
Come detto, purtroppo al sesto giro Enea ha detto addio ai sogni di gloria e i due spagnoli hanno potuto dare vita ad una cavalcata trionfale, perché alle loro spalle la battaglia per l'ultimo posto disponibile sul podio è stata veramente caldissima, con un gruppetto che alla comprendeva circa una decina di moto.
I due spagnoli si sono studiati piuttosto a lungo, dando la sensazione che nessuno dei due volesse stare davanti, poi all'ultimo giro ha provato a rompere gli indugi quello del Gresini Racing, costruendosi un piccolo margine sul rivale della Estrella Galicia.
E a quanto pare Martin aveva fatto i conti giusti, perché il piccolo gap che ha creato tra le due Honda gli è bastato per contenere il ritorno di Canet nonostante la scia, precedendolo di appena 23 millesimi sulla linea del traguardo. Un vero capolavoro se si pensa che è stato bravo anche a mantenere la calma dopo essere caduto nel warm-up.
E' stata avvincente anche la battaglia per terzo posto, che si è decisa in volata proprio a favore di Dalla Porta, con il portacolori del Leopard Racing che ha conquistato il suo primo podio iridato precedendo di 45 millesimi il poleman Niccolò Antonelli, che con la sua Honda della SIC58 Squadra Corse non ha avuto il ritmo per andare dietro al tandem di testa. Sono punti importanti comunque per "Nelli".
Buona anche la rimonta di Fabio Di Giannantonio con la seconda Honda del Gresini Racing: partito dalla 16esima piazza, il pilota romano è risalito fino alla sesta posizione, alle spalle anche dell'argentino Gabriel Rodrigo, primo tra i piloti KTM dopo una gara accorta.
A seguire ci sono poi i due giapponesi Kaito Toba ed Ayumu Sasaki, con a chiudere la top 10 Jakub Kornfeil ed Andrea Migno. Peccato invece per Marco Bezzecchi, rimasto per tutta la gara nel trenino che lottava per la terza posizione, ma caduto proprio all'ultimo giro in seguito ad un contatto: il pilota della Prustel GP è riuscito poi a proseguire, chiudendo comunque solo in 14esima piazza, ma almeno a punti.
Subito fuori dalla zona punti ci sono poi l'esordiente Dennis Foggia e Tony Arbolino, con il portacolori dello Sky Racing Team VR46 che ha mancato il 15esimo posto per appena 69 millesimi, venendo beffato da un Marcos Ramirez che comunque in questo weekend ha deluso abbastanza, se si pensa che era stato uno degli uomini di mercato.
Oltre a quello di Enea Bastianini bisogna registrare anche il ritiro di Nicolò Bulega, caduto alla curva 2 quando si trovava in 17esima posizione. Out nel finale anche John McPhee ed il rookie Alonso Lopez, mentre nelle primissime fasi un contatto aveva estromesso Philipp Oettl e Darryn Binder.
Bisogna segnalare poi l'assenza in griglia di Tatsuki Suzuki e di Albert Arenas: il giapponese della SIC58 Squadra Corse si è fratturato il radio destro in un incidente avvenuto nel finale della FP1, mentre lo spagnolo del Team Angel Nieto è caduto nel warm-up di questa mattina, procurandosi la frattura scomposta della clavicola destra.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 88 | Jorge Martin | Honda | 18 | 38'18.207 | 151.6 | 25 | ||||
2 | 44 | Aron Canet | Honda | 18 | 38'18.230 | 0.023 | 0.023 | 151.6 | 20 | ||
3 | 48 | Lorenzo Dalla Porta | Honda | 18 | 38'24.953 | 6.746 | 6.723 | 151.2 | 16 | ||
4 | 23 | Niccolò Antonelli | Honda | 18 | 38'24.998 | 6.791 | 0.045 | 151.2 | 13 | ||
5 | 19 | Gabriel Rodrigo | KTM | 18 | 38'25.057 | 6.850 | 0.059 | 151.2 | 11 | ||
6 | 21 | Fabio Di Giannantonio | Honda | 18 | 38'25.123 | 6.916 | 0.066 | 151.2 | 10 | ||
7 | 27 | Kaito Toba | Honda | 18 | 38'25.153 | 6.946 | 0.030 | 151.2 | 9 | ||
8 | 71 | Ayumu Sasaki | Honda | 18 | 38'25.205 | 6.998 | 0.052 | 151.2 | 8 | ||
9 | 84 | Jakub Kornfeil | KTM | 18 | 38'25.363 | 7.156 | 0.158 | 151.2 | 7 | ||
10 | 16 | Andrea Migno | KTM | 18 | 38'25.906 | 7.699 | 0.543 | 151.1 | 6 | ||
11 | 7 | Adam Norrodin | Honda | 18 | 38'25.960 | 7.753 | 0.054 | 151.1 | 5 | ||
12 | 5 | Jaume Masia | KTM | 18 | 38'26.233 | 8.026 | 0.273 | 151.1 | 4 | ||
13 | 22 | Kazuki Mazaki | KTM | 18 | 38'27.036 | 8.829 | 0.803 | 151.1 | 3 | ||
14 | 12 | Marco Bezzecchi | KTM | 18 | 38'40.045 | 21.838 | 13.009 | 150.2 | 2 | ||
15 | 42 | Marcos Ramírez | KTM | 18 | 38'45.119 | 26.912 | 5.074 | 149.9 | 1 | ||
16 | 10 | Dennis Foggia | KTM | 18 | 38'45.188 | 26.981 | 0.069 | 149.9 | |||
17 | 14 | Tony Arbolino | Honda | 18 | 38'51.608 | 33.401 | 6.420 | 149.5 | |||
18 | 41 | Nakarin Atiratphuvapat | Honda | 18 | 38'51.653 | 33.446 | 0.045 | 149.5 | |||
19 | 76 | Makar Yurchenko | KTM | 18 | 38'51.829 | 33.622 | 0.176 | 149.5 | |||
dnf | 17 | John McPhee | KTM | 17 | 36'17.157 | 1 giro | 1 giro | 151.2 | Accident | ||
dnf | 72 | Alonso Lopez | Honda | 11 | 23'31.353 | 7 giri | 6 giri | 150.9 | Accident | ||
dnf | 11 | Livio Loi | KTM | 11 | 23'45.679 | 7 giri | 14.326 | 149.4 | Ritirato | ||
dnf | 8 | Nicolò Bulega | KTM | 10 | 21'28.629 | 8 giri | 1 giro | 150.2 | Accident | ||
dnf | 33 | Enea Bastianini | Honda | 5 | 10'41.329 | 13 giri | 5 giri | 150.9 | Accident | ||
dnf | 65 | Philipp Ottl | KTM | 3 | 6'29.565 | 15 giri | 2 giri | 149.1 | Accident | ||
dnf | 40 | Darryn Binder | KTM | 3 | 6'29.767 | 15 giri | 0.202 | 149.0 | Accident |
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