Di Giannantonio: "A Sepang voglio rimediare ai danni fatti a Phillip Island"
Fabio arriva su una pista in cui lo scorso anno aveva dimostrato di poter andare bene, prima di scivolare su una macchia d'olio.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Si chiude il triangolo Giappone-Australia-Malesia con l’ultimo appuntamento di questo triplete di scena a Sepang questo fine settimana con il Team Del Conca Gresini Moto3 che sulla carta affronta uno degli appuntamenti più difficili della stagione.
Su questo tracciato Jorge Martin e Fabio Di Giannantonio non vantano grandi risultati in passato (appena un 12º posto per lo spagnolo nel 2015 e uno 0 a testa lo scorso anno) e se ci aggiungiamo condizioni meteo a dir poco variabili, l’appuntamento malese diventa una tappa da affrontare con ancora più attenzione.
Martin arriva dall’ennesima pole e dal podio australiano e vorrà rimanere sulla cresta dell’onda, magari conquistando finalmente la vittoria tanto cercata, Diggia vorrà rifarsi alla prima occasione dal KO di Phillip Island. Si ricomincia venerdì con le prime sessioni libere rispettivamente alle 3.00 e alle 7.10 ora italiana.
Fabio Di Giannantonio: “Andiamo su una pista molto particolare: larga, grande condizioni meteo molto variabili e dove andiamo per rimediare ai danni fatti qui a Phillip Island. L’anno scorso a Sepang stavo anche facendo bene salvo poi scivolare su una macchia d’olio. Proviamo a sfruttare la frustrazione australiana per far bene in Malesia”.
Jorge Martin: “Sepang è una pista che mi piace molto e dove già l’anno scorso stavo facendo molto bene anche se poi sono caduto mentre ero nel gruppo di testa. Mi piace la pista, mi piace il Paese e la sua gente e non vedo l’ora di andare lì per correre quest’ultima uscita del triplete. Vogliamo lavorare bene fin dall’inizio e provare a giocarci le nostre chance di vittoria in questi ultimi appuntamenti, Sepang incluso”.
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