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Dalla Porta trionfa a Motegi: il Mondiale Moto3 è ad un passo!

Il pilota del Leopard Racing centra il secondo successo stagionale nel momento più importante: Canet cade e ora ha 47 punti di vantaggio a 3 gare dal termine. Sul podio salgono anche Arenas e Vietti.

Lorenzo Dalla Porta, Leopard Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Tante volte è mancato davvero poco a Lorenzo Dalla Porta per centrare la seconda vittoria stagionale. Ma il pilota del Leopard Racing non ha fallito la zampata nel momento più importante, perché il successo conquistato nel Gran Premio del Giappone vale una seria ipoteca sul Mondiale Moto3.

E dire che la giornata del pilota toscano era iniziata nel peggiore dei modi, perché nel Warm-Up era stato costretto a rimanere a guardare gli altri che giravano a causa di un problema elettrico sulla sua Honda.

In gara però non ha sbagliato un colpo, proprio nella giornata in cui i suoi due avversari nella corsa al titolo, Aron Canet e Tony Arbolino, si sono autoeliminati. Questo vuol dire che Dalla Porta la settimana prossima si presenterà a Phillip Island con 47 punti di vantaggio sullo spagnolo e con il primo match point in tasca: facendo 4 punti in più del rivale, sarebbe campione del mondo.

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Oggi è stato protagonista di una corsa molto intelligente, perché nei primi giri ha cercato quel feeling che non aveva potuto trovare nel Warm-Up, e non si è scomposto neanche nel vedere che il rivale Canet pareva decisamente in palla nelle prime tornate, soprattutto in staccata.

Con il passare dei giri, però, i ruoli si sono invertiti, perché è diventato evidente che era Lorenzo ad averne di più. Al nono giro infatti si è portato al comando, scavalcando un Tatsuki Suzuki che aveva comandato le operazioni fino a quel momento.

E il caso vuole che proprio nello stesso momento sia finito ruote all'aria anche Arbolino, che aveva rimontato dal 27esimo posto in griglia all'ottavo. Il portacolori della VNE Snipers è stato anche portato al centro medico per accertamenti, ma fortunatamente sono state escluse fratture.

La leadership di Dalla Porta però ha mandato in crisi Canet, che faticava a tenere la scia dei migliori sul rettilineo e quindi provava a recuperare qualcosa in staccata. Uno sforzo che ha pagato al 13esimo giro, quando è finito ruote all'aria alla curva 9, ritirandosi un giro più tardi.

Un ko segnalato immediatamente in tabella a Dalla Porta, che quindi a questo punto aveva il compito di mantenere la calma e di non commettere errore. E in questo è stato strepitoso, perché ogni volta che Suzuki ha provato ad infilarsi all'interno, lui gli ha sempre risposto nell'arco di al massimo un paio di curve.

 

All'ultimo giro poi è riuscito a costruirsi un margine di sicurezza, mentre alle sue spalle si scaldava la battaglia per la piazza d'onore e si è involato verso un trionfo che vale davvero un pezzo bello grande di Mondiale ed una bella dedica alla nonna, scomparsa da un paio di settimane. Tra le altre cose, bisogna anche ricordare che si tratta del quinto successo consecutivo di un pilota italiano nella classe entrante a Motegi.

Dietro di lui invece sarà sicuramente deluso Suzuki, che proprio all'ultimo giro ha visto sfuggire la possibilità di salire sul podio nella gara di casa. Il portacolori della SIC58 Squadra Corse è stato infilato prima da Albert Arenas, che dopo il rinnovo aggiunge un ottimo secondo posto alla vittoria di Buriram, ma soprattutto da un grande Celestino Vietti Ramus, che si è inventato un sorpasso incredibile alla penultima curva.

Il pilota dello Sky Racing Team VR46 si è reso protagonista di un'ottima gara, rimanendo sempre agganciato al trenino dei migliori e aspettando il momento giusto per la zampata che gli è valsa il terzo piazzamento a podio stagionale. Detto del quarto posto di Suzuki, è molto buono poi il quinto del rookie Sergio Garcia, che si è messo dietro piloti più esperti come John McPhee e Jaume Masia.

Buona anche la rimonta di Andrea Migno, che dal 21esimo posto in griglia è risalito fino al decimo finale, ma merita un applauso anche Niccolò Antonelli: la pole position di ieri era stata un miracolo al rientro dopo l'operazione alla clavicola, ma oggi ha tenuto i denti stretti ed ha chiuso 12esimo.

Fuori dalla zona punti invece Stefano Nepa, 16esimo, ma anche Riccardo Rossi ed un Dennis Foggia in crisi nera, che hanno chiuso in 21esima e 23esima posizione. Ritirato invece Romano Fenati, anche lui al rientro, che non ha retto dal punto di vista fisico la distanza di gara.

Cla Pilota moto Moto Giri Tempo Distacco Distacco km orari Punti
1 Italy Lorenzo Dalla Porta
Honda 20 39'34.866 145.5 25
2 Spain Albert Arenas Ovejero
KTM 20 39'34.960 00.094 00.094 145.5 20
3 Italy Celestino Vietti Ramus
KTM 20 39'35.064 00.198 00.104 145.5 16
4 Japan Tatsuki Suzuki
Honda 20 39'35.155 00.289 00.091 145.5 13
5 Spain Sergio Garcia Dols
Honda 20 39'35.303 00.437 00.148 145.5 11
6 United Kingdom John McPhee
Honda 20 39'38.514 03.648 03.211 145.3 10
7 Spain Jaume Masia
KTM 20 39'42.091 07.225 03.577 145.1 9
8 Spain Marcos Ramírez
Honda 20 39'42.248 07.382 00.157 145.1 8
9 Spain Alonso Lopez
Honda 20 39'43.038 08.172 00.790 145.0 7
10 Italy Andrea Migno
KTM 20 39'46.920 12.054 03.882 144.8 6
11 Kazakhstan Makar Yurchenko
KTM 20 39'47.162 12.296 00.242 144.8 5
12 Italy Niccolò Antonelli
Honda 20 39'48.161 13.295 00.999 144.7 4
13 Japan Ayumu Sasaki
Honda 20 39'48.174 13.308 00.013 144.7 3
14 Japan Ai Ogura
Honda 20 39'48.199 13.333 00.025 144.7 2
15 Japan Ryusei Yamanaka
Honda 20 39'48.228 13.362 00.029 144.7 1
16 Italy Stefano Nepa
KTM 20 39'48.246 13.380 00.018 144.7
17 Japan Kaito Toba
Honda 20 39'48.353 13.487 00.107 144.7
18 Turkey Can Öncü
KTM 20 39'48.806 13.940 00.453 144.7
19 Spain Raul Fernandez
KTM 20 39'49.514 14.648 00.708 144.6
20 Japan Kazuki Masaki
KTM 20 39'57.752 22.886 08.238 144.1
21 Italy Riccardo Rossi
Honda 20 39'57.773 22.907 00.021 144.1
22 Czech Republic Filip Salač
KTM 20 39'58.282 23.416 00.509 144.1
23 Italy Dennis Foggia
KTM 20 40'07.594 32.728 09.312 143.5
24 United Kingdom Tom Booth-Amos
KTM 16 41'24.666 4 Laps 4 Laps 111.2
Italy Romano Fenati
Honda 15 29'53.062 5 Laps 1 Lap 144.5
Spain Aron Canet
KTM 14 27'59.414 6 Laps 1 Lap 144.0
Italy Tony Arbolino
Honda 9 17'53.771 11 Laps 5 Laps 144.8
South Africa Darryn Binder
KTM 7 14'37.313 13 Laps 2 Laps 137.9
Czech Republic Jakub Kornfeil
KTM 0
Argentina Gabriel Rodrigo
Honda 0

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