Dalla Porta: "Questa vittoria è per la nonna"
Il pilota del Leopard Racing ha messo una seria ipoteca sul titolo iridato della Moto3 con la seconda vittoria stagionale di Motegi, che gli ha permesso di volare a +47 sul ritirato Canet. Un successo che ha dedicato alla nonna scomparsa da poco.
Il vincitore della gara Lorenzo Dalla Porta, Leopard Racing
Gold and Goose / Motorsport Images
Il Gran Premio del Giappone rischia di essere una pietra miliare nella carriera di Lorenzo Dalla Porta. Il pilota del Leopard Racing ha centrato a Motegi la sua seconda vittoria stagionale, che gli ha permesso di andare a mettere una seria ipoteca sulla conquista del titolo iridato della Moto3.
Il tutto alla fine di una giornata che era iniziata malissimo, con un problema elettrico sulla sua Honda nel Warm-Up, che aveva imposto gli straordinari ai suoi meccanici per ripararla prima del via della gara.
Una giornata che però si è chiusa peggio per il rivale Aron Canet, caduto alla curva 9 a pochi giri dal termine e costretto quindi a fare da spettatore mentre il pilota toscano si involava verso il +47 in classifica e verso un successo da dedicare alla nonna scomparsa da qualche settimana.
"Sono veramente fiero della mia squadra, perché hanno finito la moto dieci minuti prima di partire per il giro di allineamento. E' stata una giornata difficile, perché stamattina nel Warm-Up mi ero innervosito un po', perché avevamo avuto dei problemi. La squadra però ha cambiato tutto sulla moto e alla fine è andata come doveva andare" ha detto Dalla Porta ai microfoni di Sky Sport MotoGP HD.
"Stamattina non avevo potuto lavorare sul ritmo, quindi ho dovuto trovarlo un po' nei primi giri, ma sono contento. Avevo promesso una vittoria alla nonna prima che morisse, in Thailandia non ci sono riuscito, ma qui ce l'ho fatta, quindi questa è per lei" ha aggiunto.
La vittoria è stata resa ancora più pesante dallo zero di Canet, ma Lorenzo ha ribadito che preferisce pensare solo a se stesso: "Come ho già detto prima, non devono essere gli altri la mia preoccupazione. Voglio pensare solo a me stesso ed oggi lo abbiamo fatto bene. Per il campionato è sicuramente una domenica positiva, sono contento per la squadra".
Quando poi gli è stato domandato se aveva anche pensato di accontentarsi del secondo posto, pensando proprio al Mondiale, ha detto: "No, perché ero molto forte in staccata. Ho provato a spingere al massimo e a vedere cosa succedeva. Ho cercato solo di non farmi passare perché in staccata ero molto forte e quasta è una pista su cui è importante. Ce l'ho fatta e sono veramente contento".
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