Dalla Porta: "Chi vince in Qatar vince il Mondiale? Speriamo di essere l'eccezione!"

53 millesimi possono sembrare pochissimo eppure sono bastati per segnare le sorti del GP del Qatar di classe Moto3. Lorenzo Dalla Porta sembrava avere tutte le carte in regola per iniziare la stagione sul gradino più alto del podio, ma non le ha giocate nel migliore dei modi.

Dal muretto i ragazzi del Leopard Racing gli avevano consigliato di presentarsi secondo sul rettilineo finale, ma il pilota toscano ha fatto di testa sua e lo ha imboccato al comando del plotone, venendo così beffato in volata dal giapponese Kaito Toba.

Una sconfitta che un pochino brucia, ma che non offusca la soddisfazione per una buonissima gara: "Con i se e con i ma si va poco lontano. Pensavo che mi potesse passare solo Toba e sapevo che c'era un bel gruppone. Il giro prima non mi aveva passato nessuno, quindi mi sono detto: 'proviamoci!'. Non è andata bene, però dai, ho fatto secondo. Penso che l'importante è stare lì davanti e giocarsi la gara. Devo essere contento e basta" ha detto Dalla Porta ai microfoni di Sky Sport MotoGP HD.

Volendo essere scaramantici, potrebbe però avre sprecato una grande occasione, perché negli ultimi due anni chi ha vinto la gara di Losail si è poi laureato campione del mondo a fine anno. Lorenzo però non sempre preoccuparsene. Anzi, stuzzicato sull'argomento ha risposto con una battuta: "Speriamo di essere l'eccezione che conferma la regola".

Riguardo al non aver rispettato i consigli che gli arrivavano in tabella dalla sua squadra, poi ha aggiunto: "Pensavo di fare i curvoni forte, perché comunque il giro prima ero stato veloce e speravo di riuscire a dargli un po' di distacco per evitare che mi passasse prima del traguardo. Mi sono messo bello in carena, ma non è bastato (ride)".