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Intervista

Antonelli ritrova la vittoria a Jerez nel segno del Sic: "Non ho mai smesso di credere in me stesso"

Il weekend di Jerez ha regalato una coincidenza toccante in classe Moto3: la prima vittoria nel Mondiale della SIC58 Squadra Corse è arrivata proprio dove la colse anche Marco Simoncelli. A centrarla è stato Niccolò Antonelli, rompendo un'astinenza di oltre tre anni.

Niccolo Antonelli, SIC58 Squadra Corse

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Più di tre anni senza vittoria potrebbero anche distruggere una carriera, ma Niccolò Antonelli non ha mai smesso di credere in se stesso e a Jerez de la Frontera ha visto ripagati i suoi sforzi, anche quelli dei momenti più bui.

Il GP di Spagna ha rappresentato la fine di un incubo iniziato dopo il GP del Qatar del 2016, quando addirittura si era ritrovato al comando del Mondiale dopo la prima. Da allora però era arrivato solo un secondo posto in Giappone nel 2017.

Quest'anno però la sensazione era che fosse cambiato qualcosa in Niccolò e lo ha dimostrato a Jerez, regalando alla SIC58 Squadra Corse la sua prima vittoria nel Mondiale, curiosamente proprio sul tracciato su cui conquistò il suo primo successo iridato anche Marco Simoncelli.

Un successo arrivato, tra le altre cose, dopo una gara di gruppo, che negli ultimi anni erano state un po' il suo tallone d'Achille: "E' una felicità indescrivibile. Tornare alla vittoria e tornarci così, superando anche molti miei limiti, per me era importante. Nelle gare di gruppo mi capita di faticare, di finire un po' indietro e poi non riuscire a tornare su. Mi sono impegnato, ho cercato di migliorare su questo aspetto e questa volta sono risalito molto bene".

C'è stato anche un momento molto a rischio nel finale, quando Marcos Ramirez lo ha tamponato in pieno in uscita dalla curva 4 e la sua moto poi è rotolata in mezzo alla pista.

"Ho sentito che qualcuno mi è arrivato addosso, ma non avevo capito molto cosa fosse successo. Poi Celestino (Vietti) mi ha detto che Ramirez aveva fatto un bel botto. Io avevo fatto la mia curva, lui forse è uscito molto forte, ma la cosa più importante è che non si sia fatto male nessuno".

 

Niccolò ha raccontato di non aver mai perso la fiducia nei suoi mezzi, ma che per tornare a vincere è stato fondamentale che intorno a lui ci siano state tante persone che hanno fatto la stessa cosa.

"Per fortuna c'è stata molta gente che ha creduto in me. Se non c'erano loro probabilmente oggi non sarei qui, ma io ho sempre creduto in me. Tante volte mi è capitato di non essere veloce perché non ero a posto fisicamente, ma io sono uno a cui non piace lamentarsi. Quando si sta bene fisicamente e si riesce a guidare senza pensare a queste cose, è tutto più facile".

Questo è il suo secondo anno con la SIC58 Squadra Corse, nella quale ha un rapporto molto diretto con Paolo Simoncelli: "Mi ha dato una grandissima squadra, di gente veramente in gamba, con un capotecnico con cui mi trovo davvero bene. Poi lui è una grande persona, dice sempre quello che pensa ed è importantissimo per andare avanti. Ci siamo migliorati molto come team dall'anno scorso a quest'anno".

Anche in quest'avventura ci sono stati momenti difficili, ma è stato proprio Paolo Simoncelli ad aiutarlo ad uscirne: "L'anno scorso stava andando tutto bene, poi a Barcellona ho avuto un infortunio alla spalla abbastanza grosso e sono andato giù di testa. Paolo in quel momento mi ha detto che non mi voleva vedere così. Siamo andati a fare un pranzo al mare, ci siamo parlati e da quel momento lì siamo ripartiti più forte di prima, crescendo sempre".

Il fatto che la prima affermazione della SIC58 Squadra Corse sia arrivata proprio a Jerez, dove aveva vinto per la prima volta anche Marco Simoncelli, lo ha colpito parecchio e quindi ha speso qualche parola per raccontare anche cosa ha rappresentato per lui lo sfortunato pilota di Coriano. 

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"Per un ragazzo che corre in moto, certi piloti possono essere solo un esempio ed un'icona. Per me Marco era questo. Io lo guardavo fin da quando ero piccolo e l'ho sempre visto come un campione. Purtroppo non l'ho conosciuto benissimo di persona, anche se l'avevo incontrato qualche volte, perché eravamo piuttosto lontani a livello di età. Un campione dentro e fuori dalla pista".

Niccolo Antonelli, SIC58 Squadra Corse
Niccolo Antonelli, SIC58 Squadra Corse
Niccolo Antonelli, SIC58 Squadra Corse
Niccolo Antonelli, SIC58 Squadra Corse
Niccolo Antonelli, SIC58 Squadra Corse
Niccolo Antonelli, SIC58 Squadra Corse
Niccolo Antonelli, SIC58 Squadra Corse
Niccolo Antonelli, SIC58 Squadra Corse
Niccolo Antonelli, SIC58 Squadra Corse
Niccolo Antonelli, SIC58 Squadra Corse
Niccolo Antonelli, SIC58 Squadra Corse
Niccolo Antonelli, SIC58 Squadra Corse
Niccolo Antonelli, SIC58 Squadra Corse
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