Si interrompe prematuramente il dominio di Maverick Viñales dopo che la Direzione Gara è stata costretta a mostrare la bandiera rossa per permettere i migliori soccorsi
al francese Alan Techer.
Lo spagnolo, che grazie a questa vittoria passa in testa al mondiale, ha comandato per tutta la gara e pareva potesse fare una cavalcata solitaria, ma poi è stato pian piano preso da
Alex Rins Luis Salom e
Jonas Folger. Il quartetto si è poi mosso assieme, ma senza mai cambiare posizioni.
Dal decimo giro in poi è cominciata la sagra delle cadute, forse per via delle gome che andavano a consumarsi. Sono stati in tanti a cadere, tra cui Rins, che ha così ceduto la seconda posizione a Salom, e anche il bravo
Niccolò Antonelli, che aveva ripreso il gruppo di quelli in lotta per la quinta piazza.
Al diciassettesimo giro la bandiera rossa per la caduta di Techer, che è stato immobilizzato e portato in barella al centro medico. Al momento l'unica notizia che si ha è che il 18enne di Cannes ha subito un trauma cranico, e verrà portato per sicurezza all'Ospedale più vicino.
Visto che erano stati corsi abbastanza giri, la gara non è più stata ripresa (a differenza di quanto accaduto ad Austin), con grande fastidio da parte di Salom, che era convinto di poter lottare per la vittoria: "Gli stavo in coda, preservando le gomme. Ho perso molto tempo quando è caduto Rins ma gli sono tornato sotto e volevo provare ad attaccarlo nel fine gara. Purtroppo non ne ho avuta la possibilità".
Con questo risultato lo spagnolo della Red Bull KTM Ajo resta secondo in classifica, staccato di 4 punti dal nuovo leader, mentre Rins da primo scende terzo per via della caduta, staccato di ben 24 lunghezze da Viñales.
Moto3 - Jerez de la Frontera - Gara
Moto3 - Jerez de la Frontera - Campionato
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