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Tante novità in chiave 2018 in pista nei test della Moto2 ad Aragon

La KTM accelera lo sviluppo della sua moto, ma anche la Suter introduce un nuovo telaio e la Kalex un nuovo forcellone. Inoltre Roberts ha fatto il suo esordio sulla NTS e Kent sulla Speed Up.

Miguel Oliveira, Red Bull KTM Ajo

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Il GP di Aragon ha avuto un'appendice per le squadre di Moto2, che si sono fermate in Spagna per una giornata di test utile per alcuni a preparare la tripletta asiatica, ma per altri anche a guardare al futuro.

La Marc VDS ha schierato solamente il leader della classifica Franco Morbidelli, in quanto Alex Marquez ha preferito rimanere a riposto, visto che domenica è stato costretto al ritiro non essendo ancora al 100% dopo l'infortunio di Misano.

Il pilota italiano ha avuto modo di provare uno sviluppo sulle sospensioni portato dalla Ohlins. Inoltre ha avuto modo di valutare un disco freno più piccolo introdotto dalla Yutaka e alla fine la giornata è stata piuttosto produttiva per lui.

Anche Mattia Pasini, che ha conteso la vittoria di Aragon a "Morbido", si è concentrato sul set-up delle sospensioni della sua Kalex dell'Italtrans Racing. Ritenendosi soddisfatto del lavoro svolto, il romagnolo però ha girato solamente in mattinata.

Tra le squadre più attive, c'è stata senza ombra di dubbio la KTM, che ha portato avanti lo sviluppo della sua moto. Sia Miguel Oliveira che Brad Binder hanno avuto modo di provare un nuovo link, pensato per cercare di migliorare il grip, oltre a delle nuove pinze freno introdotte dalla Brembo.

La Dynavolt Intact GP è stata la prima squadra ad avere modo di testare il nuovo telaio della Suter, che è stato affidato inizialmente a Marcel Schrotter e successivamente a Sandro Cortese. La speranza è che il nuovo forcellone possa rendere la moto meno aggressiva sulla gomma posteriore. Sul versante Suter in pista c'era anche Dominique Aegerter del Kiefer Racing, che ha lavorato sul setting.

La Kalex ha lavorato anche sulla preparazione della stagione 2018 con lo Sky Racing Team VR46, al quale ha fatto provare un nuovo forcellone. Stessa novità che è stata affidata anche a Jorge Navarro del Gresini Racing.

Il rivale di Morbidelli nella corsa al titolo, lo svizzero Thomas Luthi, ha girato con la configurazione attuale della sua Kalex della CarXpert Interwetten, concentrandosi sulle nuove gomme portate dalla Dunlop, che presentano una costruzione differente oltre ad un profilo più ampio e piatto.

Guarda già al 2018 Joe Roberts, dopo che nel weekend ha firmato per la RW Racing GP. Il pilota statunitense ha avuto infatti modo di provare il telaio NTS con cui correrà l'anno prossimo, che ad Aragon era stato portato in gara dalla wild card Steven Odendaal. Il suo però non è stato il solo esordio, perché abbiamo assistito anche a quello di Danny Kent sulla Speed Up.

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