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Intervista

Rins: "Essere seguito dai team di MotoGP non è una pressione, ma uno stimolo"

Il pilota del Team Pons in Moto2 è uno dei prospetti più interessanti per i team manager della classe regina. Lo spagnolo per ora però pensa solo a fare bene in pista per guadagnarsi una sella competitiva nel 2017.

Il poleman Alex Rins, Paginas Amarillas HP 40
Dominique Aegerter, Alex Rins, Paginas Amarillas HP 40
Alex Rins, Paginas Amarillas HP 40, Kalex
Alex Rins, Paginas Amarillas HP 40
Alex Rins, Paginas Amarillas HP 40, Kalex
Alex Rins, Paginas Amarillas HP 40, Kalex
Alex Rins, Paginas Amarillas HP 40
Alex Rins, Paginas Amarillas HP 40, Kalex

Alex Rins è uno dei nomi più chiacchierati sulla griglia del Mondiale Moto2 in ottica mercato piloti. Lo spagnolo, "Rookie of the Year" nella passata stagione, è seguito dai principali top team della MotoGP (Lin Jarvis lo ha detto apertamente qualche mese fa, ma anche la Honda si dice sia interessata), ma per il momento non si sbilancia troppo su quello che potrebbe essere il suo fututo.

Non si sbilancia, ma ammette che la sua speranza è quella di essere sulla griglia della MotoGP nel 2017: "L'importante è cercare di fare una buona stagione e poi più avanti, a seconda dei risultati, potrei avere la mia occasione. Entrare nel campionato è uno dei miei obiettivi, ma ora devo pensare a fare le cose per bene ed un passo alla volta".

Quando gli è stato chiesto quanto sarebbe importante vincere il titolo della classe di mezzo per guadagnarsi una sella nella classe regina, ha detto: "E' vero che arrivare in MotoGP avendo già vinto un Mondiale sarebbe importante, ma alla fine penso con un campionato non possa decidere nulla. Non dipende solo da me, ma da molti altri fattori. Certamente però farò tutto il possibile per provare a vincere".

Essere un osservato speciale per ora non sembra creargli particolari problemi: "Essere seguito dai team di MotoGP non è una pressione. Per me è una motivazione. Se le squadre più grandi ed importanti ti osservano, è sempre una cosa buona".

Per lui si era parlato anche di un interessamento concreto da parte della Yamaha Tech 3, ma anche su questo fronte Alex sembra prendere tempo: "Siamo solo alla seconda gara della stagione, quindi mi sembra presto per parlare di queste cose. Se però qualcuno è interessato, deve contattare il mio manager. Sarà lui a decidere quando sarà il momento di dirmelo".

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