Primi giri a Valencia per la Kalex con il motore Triumph
Nei test privati di questa settimana, l'azienda tedesca ha affidato a Jesko Raffin un prototipo dotato del propulsore che debutterà in Moto2 nella prossima stagione. I primi riscontri sono stati positivi.
La Kalex inizia a guardare con interesse al 2019, quando nella classe di mezzo saranno protagonisti i motori Triumph 765cc. Mentre alcune squadre erano impegnate in una serie di prove private al Ricardo Tormo di Valencia e in pista è sceso un prototipo con il motore inglese unito al telaio tedesco, già in uso nella categoria.
In sella alla Kalex del futuro Jesko Raffin, costretto poi a chiudere anzitempo le prove a causa dell’arrivo del maltempo. Un lavoro estremamente importante volto a far evolvere, in un matrimonio perfetto, il telaio e il propulsore. Ovviamente ci saranno altre prove a breve, ma il giudizio per ora è positivo.
"Siamo molto contenti di come sono andati questi test. Per così dire era il 'giro 0' e nel primo giorno le condizioni erano ottime. Purtroppo il cambio climatico ha poi posto fine anticipata alla nostre prove" ha detto Alexander Baumgartel, CEO e Chief Designer della Kalex.
"Jasko Raffin ha fatto un gran lavoro, senza errori, offrendoci una visione chiara di come si comporta il nostro telaio con il motore Triumph: si è rivelato un po’ rigido anche se il propulsore non è ancora quello ufficiale. Il suo primo commento è positivo. Abbiamo utilizzato solo componenti standard e siamo molto soddisfatti di questi primi test dove la cosa più importante è stato fare giri e chilometri" ha aggiunto.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments