Nagashima commosso: vittoria dedicata all'amico Tomizawa
Il pilota giapponese era grande amico dello sfortunato connazionale morto a Misano nel 2010, al quale ha dedicato la sua prima vittoria in Moto2, arrivata proprio dove vinse dieci anni fa.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Nel motorsport capita spesso di avere a che fare con delle ricorrenze che fanno venire i brividi. Un esempio lampante furono la pole e la vittoria di Tatsuki Suzuki proprio in quella Misano che porta lo stesso nome del suo team, quello dell'indimenticato Marco Simoncelli.
Oggi, in Qatar, è accaduto qualcosa di simile. Tetsuta Nagashima, che fino ad oggi aveva conquistato una pole position ma in gara non era mai andato oltre al quinto posto, ha centrato la sua prima vittoria in classe Moto2, al termine di una favolosa rimonta cominciata dal 14esimo posto sulla griglia di partenza.
E fino a qui non ci sarebbe niente di strano. Se non fosse che il circuito di Losail nel 2010 ha ospitato la prima gara della storia della Moto2 e che in quel caso ad imporsi fu Shoya Tomizawa, un amico fraterno per Nagashima, che purtroppo ha perso la vita qualche mese più tardi a causa di un incidente avvenuto durante la gara di Misano.
Quando gli è stato fatto notare questo parallelismo, appena arrivato al parco chiuso, il pilota della Red Bull KTM Ajo non ha potuto nascondere la sua commozione, dedicando la sua prima affermazione proprio all'amico scomparso.
"Shoya per me era come un fratello. Quando ho cominciato a correre eravamo sempre insieme e lui mi ha insegnato tanto. Ricordo quando vinse la gara qui, quindi non ci posso davvero credere: è la mia prima vittoria ed è arrivata sullo stesso circuito su cui ha vinto anche lui" ha detto Nagashima al parco chiuso.
"Voglio dedicare questa vittoria a Shoya ed alla mia famiglia, ma anche al mio team, che ha lavorato veramente bene. Sono molto contento" ha concluso.
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