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Moto2, Losail è sempre più tricolore: Vietti domina nel deserto, 12° Acosta

Dopo il successo di Migno in Moto3, ci pensa il piemontese del team Mooney VR46 a calare il bis con il primo trionfo in Moto2: 2° Canet, 3° Lowes, Acosta rimonta fino alla 12^ posizione dopo essere finito in fondo al gruppo per un contatto al via

Moto2: Losail è sempre più tricolore: Vietti domina nel deserto, 12° Acosta

Un migliore inizio di stagione non poteva proprio immaginarselo. Dopo aver conquistato la prima pole nella categoria al sabato, Celestino Vietti ha pensato bene di completare il proprio capolavoro con il successo la domenica. Il GP del Qatar della Moto2 porta infatti la firma del portacolori Mooney VR46, assoluto protagonista dal primo all’ultimo giro.

Quello di Vietti non è stato infatti un semplice successo, ma un vero e proprio dominio, fin da quando si sono spenti i semafori. Al via il piemontese ha chiuso ogni varco agli avversari, in seguito ha mostrato un ritmo imprendibile per la concorrenza, a tal punto da mantenersi costantemente sull’1’59”basso.

Il gruppo degli inseguitori, capitanato da Aron Canet, ha tentato di colmare il gap, ma non c’era nulla da fare di fronte alla prestazione di Vietti, che vale il primo successo in Moto2: "Non riesco a credere a questo risultato - ha detto Celestino - abbiamo lavorato bene fin dalle libere, ma non pensavo di poter essere così veloce. Sapevo di dover dare il massimo e sono felice per questo successo". Se il pilota di Cirié ha fatto gara a parte, Canet si è dovuto consolare con un secondo posto comunque prezioso in ottica Campionato, mentre Sam Lowes ha vinto la bagarre per il terzo posto. Un finale da brivido per l’ultimo gradino del podio, dove Ogura e Fernandez sono arrivati al contatto, lasciando strada aperta al britannico, mentre quinto posto per Tonu Arbolino.

Gara invece complicata per uno dei favoriti, ovvero Pedro Acosta. Dopo la caduta di ieri in qualifica, che lo ha costretto a partire decimo, la sfortuna ha lasciato nuovamente il segno sullo spagnolo. Già, perché al via della gara il rookie ha rimediato un contatto con Aldeguer, che oltre a farlo andare lungo lo ha visto rientrare in fondo al gruppo. Da lì la rimonta, che lo ha portato a chiudere al dodicesimo posto davanti ad Arenas.  Di sicuro le sue ambizioni erano altre, ma alla fine più di così non era davvero possibile fare.

Domenica amara invece gli altri italiani, a partire da Fenati, soltanto 15°, mentre 17° Corsi,  penalizzato di tre secondi per guida irresponsabile.  Oltre la ventesima piazza tutti gli altri italiani. Ritirato invece Lorenzo Dalla Porta. Fuori dai giochi anche Salac, così come Baltus. 


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