La
Dunlop si può già dire molto soddisfatta dell'andamento dei test di
Phillip Island, necessari ad evitare il ripetersi dei problemi di un anno fa, quando anche la gara della
Moto2 fu accorciata sensibilmente a causa della vita troppo breve degli pneumatici dell'azienda britannica, che non si adattavano bene al nuovo asfalto della pista australiana.
Anche in questa seconda giornata, infatti, i quattro piloti in pista hanno girato senza particolari problemi, salvo per una caduta di
Nico Terol all'
MG Hairpin, che però non ha avuto nulla a che fare con le gomme. L'altra notizia positiva è che
Esteve Rabat e la sua
Kalex della
Marc VDS sono scesi fino ad un tempo di 1'32"168, abbassando di circa quattro decimi la pole position del Gp dello scorso anno.
Un segno evidente di un progresso pure a livello prestazionale delle gomme portate in Australia, che gli hanno anche permesso di ottenere la terza velocità in curva più alta allo "speed trap" tenendo conto anche delle
MotoGp. Un altro dato davvero interessante.
Lo spagnolo ha fatto di nuovo una bella differenza, precedendo di oltre mezzo secondo il compagno di squadra
Mika Kallio, ancora alle prese con un polso dolorante dopo la caduta di cui si era reso protagonista ieri. Il gruppetto poi si chiude con le due
Suter di Terol e di Jordi Torres, con tutto il trenino racchiuso nello spazio di circa nove decimi.
MOTO2, Phillip Island, 04/03/2014
Seconda giornata dei test Dunlop
1. Esteve Rabat - Kalex - Marc VDS - 1'32"168 - 101 giri
2. Mika Kallio - Kalex - Marc VDS - 1'32"698 - 79
3. Nico Terol - Suter - Team Aspar - 1'33"014 - 62
4. Jordi Torres - Suter - Team Aspar - 1'33"160 - 65
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