Non c'è molto da dire sulla terza ed ultima giornata dei
test collettivi di Jerez de la Frontera della classe
Moto2. La pioggia e la nebbia sono state infatti le grandi protagoniste, impedendo un confronto reale con le prestazioni ottenute nelle giornate precedenti.
Buona parte del gruppo ha infatti deciso di non scendere neanche in pista: basta pensare che nella prima sessione hanno girato 20 moto, ma che poi questo numero è calato a 12 nella seconda e addirittura solamente a 2 in quella conclusiva.
Proprio come martedì, quando c'era già stato l'asfalto bagnato, anche oggi il più veloce è stato
Nico Terol, che nella sessione mattutina è riuscito a spingere la sua
Suter del Team Aspar fino ad un tempo di 1'54"860, risultando l'unico capace di infrangere il muro dell'1'55".
Alle sue spalle poi c'è un bel terzetto di specialisti della pioggia composto da
Scott Redding, Danny Kent e Johann Zarco, ai quali però si è accodato anche il sorprendente
Ricky Cardus. Tutti i componenti di questo gruppetto sono riusciti a mantenere il distacco al di sotto del mezzo secondo.
Tutti fermi ai box i piloti di casa nostra, ovvero i portacolori del
Forward Racing, che hanno preferito non prendere rischi. Stesso discorso che vale anche per il grande favorito per la corsa al titolo
Pol Espargaro, che comunque grazie alla prestazione di ieri chiude con il miglior tempo assoluto della tre giorni.
Moto2 - Test Jerez - Day 3
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