La prima giornata dei
test collettivi della Moto2 a
Jerez de la Frontera sembra aver confermato i valori emersi la scorsa settimana a
Valencia. Come i piloti della Moto3, anche quelli della classe di mezzo hanno dovuto fare i conti con l'asfalto umido in mattinata, ma poi nel pomeriggio sono riusciti a realizzare dei tempi di tutto rispetto.
Basta pensare che
Esteve Rabat non solo si è ribadito in ottima forma con la sua
Kalex della Marc VDS, ma con il suo 1'42"747 ha sfiorato il primato assoluto del tracciato spagnolo, che appartiene ancora a
Stefan Bradl, che lo aveva messo a referto nel 2011. Oltre a lui, sotto al muro dell'1'43" ci è scesa solamente la
Suter di Thomas Luthi, sicuramente un altro dei candidati al titolo.
Distacchi più importanti per tutti gli altri, a partire da
Mika Kallio, che paga mezzo secondo con la moto gemella di quella del battistrada. Ottimo però il quarto tempo della
Speed Up del campione del mondo Supersport
Sam Lowes, perchè arrivato nel secondo turno. Stesso discorso che vale anche per la sesta prestazione di
Takaaki Nakagami.
Tra i due si è inserito il campione del mondo in carica della Moto3, ovvero
Maverick Vinales, che quindi si è nuovamente dimostrato in grado di battagliare per le posizioni di vertice, facendo capire di essere un pilota da temere fin da subito. Discreta anche la prova del suo compagno di squadra
Luis Salom, ancora nella top ten con il decimo tempo.
Davanti allo spagnolo troviamo la
Forward KLX di Simone Corsi, che altro non è che una Kalex 2013 rinominata. Più indietro invece gli altri ragazzi di casa nostra, a partire dal sammarinese
Alex De Angelis, che occupa l'11esima piazza con la
Suter del Tasca Racing. 16esimo
Mattia Pasini con la moto gemella di quella di Corsi. Attardati infine i rookie
Franco Morbidelli e Lorenzo Baldassarri, che sono rispettivamente 24esimo e 25esimo.
Moto2 - Test Jerez - Day 1
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