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Un sabato a dir poco concentrato quello di Rio Hondo per il Motomondiale. In attesa che la MotoGP entri in azione con il primo turno di libere, ci ha pensato la Moto2 a chiudere le FP2 in attese delle qualifiche. Il migliore della combinata nella classe intermedia si è rivelato Fermin Aldeguer.
Il pilota spagnolo ha infatti fissato il riferimento della giornata in 1’43”356, precedendo di soli 130 millesimi Augusto Fernandez. Come si evince dalla classifica i distacchi sono particolarmente contenuti, tanto che in un secondo troviamo ben sedici piloti.
Occhio però alla condizioni meteo con il vento a rivelarsi un’insidia non da poco. Ne sa qualcosa il vincitore del GP di Mandalika, ovvero Somkiat Chantra, vittima di un highside che gli ha fatto concludere il turno prima del tempo. Il pilota asiatico ha però chiuso le libere del sabato con il terzo tempo, precedendo il primo degli italiani ovvero Tony Arbolino, distante quasi mezzo secondo dalla vetta.
A braccare da vicino il pilota lombardo è Aron Canet, incalzato a sua volta da Celestino Vietti, il quale ha lo stesso tempo al millesimo di Jake Dixon. Insieme ai migliori non poteva mancare il campione Moto3, Pedro Acosta. Il pilota spagnolo archivia il pomeriggio con l’ottavo tempo su un tracciato mai visto prima d’ora in vita sua, mentre Ai Ogura e Sam Lowes chiudono la top ten con il britannico in ritardo di oltre mezzo secondo.
Fuori dai primi dieci compaiono Navarro e Arenas, mentre Joe Roberts si prende l’ultimo posto disponibile per l’accesso diretto in Q2. Dovranno invece passare dalla Q1 Manuel Gonzalez, così come Fenati e Zaccone, senza scordarsi di Corsi, Dalla Porta e Antonelli.
