Il clima incerto di
Phillip Island ha regalato un turno di prove ufficiali ricco di colpi di scena per i piloti della classe
Moto2. Nel corso della sessione la pioggia ha iniziato a cadere in due occasioni distinte, all'inizio e ad una ventina di minuti dalla bandiera a scacchi, ma nel finale le condizioni dell'asfalto sono migliorate quanto bastava per permettere ad
Alex De Angelis di conquistare una bellissima pole position.
Scott Redding sembrava già pronto a festeggiare la sua pole position, ma gli ultimi 2-3 minuti sono stati un continuo di "caschi rossi" e il britannico addirittura si è ritrovato ad essere scalzato dalla prima fila, scivolando in quarta posizione con la sua
Suter della Marc VDS.
Come detto, al palo domani scatterà il sammarinese
Alex De Angelis, bravo a fermare il cronometro su un tempo di 1'34"574 che gli ha consentito di tenere a distanza di appena 88 millesimi il francese
Mike Di Meglio. In terza piazza la prima fila è poi completata dal giapponese
Yuki Takahashi. Detto del quarto tempo di
Redding, a dividere la seconda fila con lui ci saranno altre due sorprese come
Kenan Sofuoglu e Pol Espargaro.
La notizia, dunque, è che
Stefan Bradl non è riuscito ad approfittare troppo del grande vantaggio che gli proveniva dalla
penalizzazione di un minuto rifilata ieri a Marc Marquez per l'incidente con Ratthapark Wilairot: il tedesco, infatti, prenderà il via dall'ottava piazza, alle spalle anche di
Bradley Smith. Il margine per riconquistare la leadership iridata però c'è tutto, visto che lo spagnolo lo precede di appena 1 punto e che domani sarà costretto a schierarsi in fondo alla griglia.
Ma veniamo ai piloti italiani, che purtroppo hanno un po' deluso le aspettative: quello meglio piazzato è
Mattia Pasini, autore del decimo tempo. Seguono poi
Michele Pirro in 12esima piazza e
Andrea Iannone in 16esima, con
Raffaele De Rosa e Claudio Corti a completare la top 20.
Moto2 - Phillip Island - Qualifiche
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