Dopo la gara, solo 14 piloti della
Moto2 si sono trattenuti per il test di martedì al
Mugello, per essere pronti per la prossima gara in Catalunya.
Sam Lowes (Speed Up) è stato uno dei piloti che ha sfruttato particolarmente il test, per continuare il suo apprendistato nella classe intermedia. Le nuove parti e le regolazioni del telaio apportate alla moto prima della gara avevano già aiutato il britannico a conquistare la prima fila in qualifica; ma dopo aver terminato ottavo in gara, lui e la squadra si sono concentrati sul perfezionamento del set-up.
Takaaki Nakagami (Idemitsu Honda Team Asia) aveva bisogno di scendere in pista per qualche giro, da quando il suo ritmo è calato molto dall'inizio della stagione. La forcella anteriore e l’ammortizzatore posteriore sono stati l'obiettivo principale della squadra, per aiutare il pilota giapponese ritrovare la forma che aveva in passato. Con l’approssimarsi della tappa in Catalunya, cercherà di tornare a battersi con assi del calibro del leader del campionato
Esteve Rabat (Marc VDS Racing), che qui ha lavorato sul set up della moto, così come il suo compagno di squadra
Mika Kallio.
Il finlandese stava cercando di recuperare il feeling con l’anteriore che gli è mancato per tutto il fine settimana per essere preparato meglio alla prossima gara, mentre l’altro pilota
Kalex, Jonas Folger (AGR Team), si è dedicato a affinare i dettagli della sua moto dopo l’ottimo terzo posto al Mugello.
Hafiz Syahrin (Petronas Raceline Malesia) ha invece testato un forcellone nuovo di zecca, mai utilizzato in precedenza.
I piloti
Gresini Moto2, Xavier Simeon e Lorenzo Baldassarri, hanno avuto dei giorni difficili: entrambi sono incappati un una caduta, mentre gli altri piloti
Suter, Gino Rea (AGT Rea) e Randy Krummenacher (IodaRacing Project), hanno lavorato sui rispettivi telai per poter guardagnare posizioni sulla griglia.
Dominique Aegerter (Technomag carXpert) continua a esser il pilota più costante e veloce quest'anno in sella alle
Suter. Hanno completato il test anche
Axel Pons (AGR) e i piloti
Tech3 Marcel Schrötter e Ricky Cardus.
La prova di ieri ha visto il fornitore unico di pneumatici
Dunlop testare un nuovo composto per la gomma morbida anteriore, così come per gli pneumatici posteriori – sebben quest’ultimi ottenuti con un processo differente. Il
Mugello è visto come un buon banco di prova in vista della gara in Catalunya, tracciato che condivide con quello toscano molte caratteristiche, senza necessitá di stravolgimenti del setting.
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