Vuole riscattare il triste risultato di Barcellona e
Pol Espargarò si presenta a Silverstone determinato come non mai.
Leader in tutti i turni di prove e, quasi ovviamente, ora è anche
poleman dopo il termine della sessione di qualifiche ufficiali, pure con un discreto vantaggio sui più diretti inseguitori.
Un bel viaggiare per l’ex contendente al titolo mondiale 125 GP, alla
prima pole position in carriera nella “middle class”, ottenuta con un tempo di
2’08″011 riuscendo, ai comandi della KALEX del Pons Racing, a staccare di quasi
4 decimi il pilota italiano
Andrea Iannone, balzato in prima fila con la propria Speed Up a precedere l’idolo di casa
Scott Redding, 3° penalizzato nel proprio giro veloce dal traffico in pista.
Con Espargaro, Iannone e Redding in prima fila, in seconda ritroviamo
Bradley Smith, 4° con la Tech 3 Mistral 610, a precedere un
Marc Marquez in apparente difficoltà dopo la rovinosa scivolata di questa mattina, pur sempre davanti a
Claudio Corti (6°) che conferma il feeling con Silverstone dopo la pole position conseguita nel 2010.
Se il capo-classifica di campionato
Thomas Luthi non va oltre il 7° crono a precedere la MotoBI di
Johann Zarco,
(9°) e Simone Corsi (10°) completano una qualifica da incorniciare per i nostri portabandiera insieme a Roberto Rolfo, tredicesimo ed in risalita, mentre il campione italiano Moto2 in carica Alessandro Andreozzi è 32esimo in questa sua seconda presenza nel mondiale da wild card.
Da segnalare infine nel corso della sessione le cadute e/o scivolate con sfortunati protagonisti Tito Rabat, Max Neukirchner, Julian Simon e Takaaki Nakagami, tutti sfortunatamente al di fuori dalla top-15.Moto2 - Silverstone - Qualifiche
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