Tra uno scroscio di pioggia e l’altro, i piloti della Moto2 si sono ritrovati con
soli 10 minuti di prove su asfalto asciutto nella conclusiva sessione pre-qualifiche sul tracciato di Silverstone.
Dopo un primo avvento della pioggia a 5 minuti del semaforo verde, la pista si è asciugata proprio nel finale consentendo a
Pol Espargaro di ritoccare il proprio best time con un tempone di
2’08″340, sufficiente per
distanziare di quasi 1″ l’idolo di casa
Scott Redding. Velocissimo nel proprio “run” finale, ed unico a scendere sotto il muro del 2’09″, il pilota spagnolo si propone come grande favorito per la conquista della pole position anche a seguito della disavventura occorsa al suo rivale per eccellenza
Marc Marquez, incappato in una
scivolata senza conseguenze all’altezza della veloce piega destrorsa della “Woodcote”, rovinando la propria Suter MMXII.
Il vice-Campione del Mondo in carica si ritrova così in fondo alla classifica, lasciando il 3° posto ad un sempre più convincente
Johann Zarco con una MotoBI/TSR del Team JiR rinnovata sul piano estetico (spicca l’arancio del nuovo sponsor), seguito a breve distanza nell’ordine dalla Tech 3 di
Bradley Smith e dall'italiano
Andrea Iannone, quinto con la Speed Up.
L’abruzzese è il migliore dei nostri portabandiera distanziando
Simone Corsi, 8° con la bianco-azzurra FTR M212 di Iodaracing Project, seguito da
Claudio Corti (13°),
Alex De Angelis (17°) e
Roberto Rolfo (19°), chiude 33° il campione CIV Moto2 in carica
iscritto come wild card con la FTR dell’omonimo Andreozzi Reparto Corse, l’unico a scendere in pista sotto la pioggia.Moto2 - Silverstone - Prove Libere 3
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