Costretto a rimediare lo sfortunato “zero” (con coda infinita di polemiche al seguito) per l’incidente con Marc Marquez a Barcellona, a Silverstone
Pol Espargarò si è aggiudicato la seconda vittoria stagionale ed in carriera tra le Moto2 involandosi al comando nella parte finale della gara con un passo costantemente sotto il muro del
2’08″. Il pilota spagnolo ha preso il largo nella fase decisiva della contesa riportandosi a ridosso della leadership di campionato ora detenuta da
Marc Marquez, terzo in gara dopo aver perso il duello diretto con l’idolo di casa
Scott Redding (2°), nuovo capoclassifica con 102 punti, 6 lunghezze di vantaggio proprio sul connazionale Espargaro e su
Thomas Luthi, giunto solamente 8° sul traguardo.
La gara viene dichiarata asciutta nonostante qualche goccia di pioggia iniziale. Pol Espargaro scatta dalla pole con accanto in prima fila
Andrea Iannone e Scott Redding. Marc Marquez, il più veloce del Warm Up, dalla seconda tra
Bradley Smith (4°) e
Claudio Corti (6°). Trentaquattro piloti schierati in griglia, allo spegnimento del semaforo Smith ha un
grandioso spunto e conquista l’hole-shot su Redding, Espargaro, Iannone, Marque, Luthi, De Angelis e Corti, un deciso Redding prende il comando alla staccata della “Brooklands” a scapito del connazionale Smith.
Il futuro pilota Tech 3 MotoGP risponde subito alla mitica “Esses” in sequenza delle Maggotts-Becketts-Chapel, chiude senza problemi il primo giro in testa davanti a Redding, Espargaro, Iannone, Marquez, Luthi, Corti, Corsi e De Angelis a completare il gruppetto dei primi senza
Johann Zarco, costretto ad una sosta ai box per una
scivolata.
Con la pioggia che incombe, Redding decide doverosamente di rompere gli indugi sempre alla “Brooklands” con Smith ben presto passato tra la “Copse” e la “Club” anche da Espargaro, Iannone e Marquez passando in un sol colpo dalla prima alla quinta piazza. La gara è movimentata sin dalle fasi iniziali della contesa con Marquez che sfila Iannone, in compenso Simone Corsi dalla 5° posizione è il più veloce in pista riagganciando il gruppo in fuga composto da Redding, Espargaro, Marquez e Iannone.
Iannone alla “Copse” passa Marquez, Corti supera invece Smith alla “Brooklands” il tutto quando sembra definitivamente scongiurata la minaccia-pioggia. Ne guadagna lo spettacolo e al 7° giro cambia tutto. Espargaro attacca e passa Redding alla “Stowe”, ben presto imitato da Iannone autore del giro più veloce della contesa in
2’07″711. Fa meglio lo spagnolo in
2’07″690, costantemente sotto il muro del 2’08″ riesce a guadagnare un rassicurante margine di 1″3 sui più diretti inseguitori con Marquez e Redding che decidono così di cambiar passo lasciandosi alle spalle Iannone in apparente difficoltà, ben presto costretto a cedere persino la 4° piazza a favore di Corsi.
A 6 giri dal termine la classifica è delineata: Espargaro in fuga con 1″3 di margine su Redding e Marquez, a 2″ Corsi e Iannone, a 4-5″ Smith e Corti avvicinati da Luthi in recupero nel finale. Il pilota spagnolo si invola così verso la seconda affermazione stagionale, staccati Redding e Marquez ingaggiano un bel duello risolto soltanto all’
ultimo giro con il britannico autore di uno splendido sorpasso all’
ultima variante riuscendo, per una manciata di centesimi, a spuntarla in volata. Alle loro spalle 4° chiude Andrea Iannone.
Moto2 - Silverstone - Gara
Moto2 - Silverstone - Classifica Piloti
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