Sepang si conferma una pista decisamente poco amica per
Marc Marquez: lo scorso anno lo spagnolo subì un brutto infortunio cadendo nelle prove libere e quest'anno il
Gp della Malesia gli ha negato la possibilità di laurearsi campione del mondo della classe
Moto2 con due gare d'anticipo.
Su una pista resa molto insidiosa da un violento acquazzone tropicale, che aveva portato nelle prime posizioni dei piloti che solitamente viaggiano nelle parti meno nobili del gruppo,
"El Cabronsito" stava gestendo un buon sesto posto, quando a sette giri dal termine ha perso l'anteriore della sua
Suter, scivolando e dovendo alzare bandiera bianca.
Fortunatamente per lui, anche
Pol Espargaro però ha faticato molto in queste condizioni e non è riuscito a fare meglio dell'11esimo posto, portando a casa solamente 5 punti e riducendo a 48 lunghezze il suo gap in classifica. Tantissime se si pensa che in palio rimangono appena 50 punti.
Ma veniamo alla gara, perchè c'è da celebrare la prima vittoria stagionale del sammarinese
Alex De Angelis: il portacolori del
Forward Racing si è agganciato al trenino dei primi fin dalle primissime fasi della corsa, con la pista che andava via via asciugando dopo il temporale che aveva portato ad un leggero ritardo sulla partenza.
Il sammarinese è scappato insieme a
Gino Rea, Anthony West ed il sorprendente idolo locale
Hafizh Syahrin, che nella parte centrale della corsa è stato anche capace di prendere il comando delle operazioni per un paio di giri. Ad otto tornate dalla fine poi la pioggia ha ricominciato a cadere sul tracciato malese, rendendo le condizioni più ostiche e
De Angelis ha fatto valere la sua esperienza, portandosi davanti e costruendosi un piccolo vantaggio.
Con l'intensificarsi della pioggia però
Alex si è dovuto arrendere a subire il sorpasso di
Rea e West, anche se a salvarlo in corner è arrivata la bandiera rossa, resa necessaria dal peggioramento repentino delle condizioni della pista. Al passaggio precedente all'esposizione, infatti, era stato proprio lui a transitare per primo sul traguardo e quindi si è visto consegnare la vittoria davanti a
West e Rea.
Syahrin invece si è dovuto accontentare di un quarto posto che comunque lo ha reso sicuramente la miglior wild card del 2012. Dietro di lui la top five si è completata con
Julian Simon, che ha preceduto un fortunato
Andrea Iannone: l'italiano è caduto pochi istanti prima della bandiera rossa, ma con la classifica che fa fede al giro precedente ha potuto mantenere la sua posizione.
Moto2 - Sepang - Gara
Moto2 - Classifica campionato
Top Comments