Primo centro di Simeon, ma che disastro di Morbidelli!

Il Gp di Germania di classe Moto2 poteva essere quello delle prime volte, ma alla fine lo è stato solamente per Xavier Simeon. Il portacolori del Team Gresini si è portato a casa la sua prima vittoria iridata al Sachsenring (la prima di un pilota belga dal lontano 1983), al termine di una corsa nella quale è sempre stato nelle prime tre posizioni, battagliando in maniera molto fiera con Johann Zarco e Franco Morbidelli.

E qui veniamo a quella che poteva essere l'altra prima volta di oggi: fino all'ultima curva il pilota italiano del Team Italtrans era in terza posizione e stava per conquistare il suo primo podio, ma poi ha fatto un vero e proprio disastro nel tentativo di difendersi dal ritorno di Tito Rabat.

Il campione del mondo in carica lo ha attaccato all'esterno e "Morbido" si è difeso all'interno, solo che ha perso l'anteriore ed è scivolato, coinvolgendo anche lo spagnolo nella caduta. Tra le altre cose, c'è il sospetto che Rabat possa essersi nuovamente infortunato alla clavicola operata la scorsa settimana, perché è parso davvero dolorante mentre veniva portato via dai commissari.

Ma torniamo al successo di Simeon perché bisogna riconoscergli il fatto di averlo costruito molto bene. Per buona parte della corsa ha lasciato infatti che fosse Zarco a comandare le operazioni, ma a quattro giri dal termine ha sferrato un attacco deciso alla prima curva, trovando un bellissimo sorpasso.

Zarco alla fine forse si è anche un po' accontentato della piazza d'onore, perché questi sono 20 punti davvero pesanti per lui in ottica Mondiale, perché con lo zero di Rabat ora è +65 nei confronti del rivale, con Sam Lowes che è 7 punti più indietro.

La carambola dell'ultima curva ha poi servito su un piatto d'argento il gradino più basso del podio ad Alex Rins, che in quel momento era spettatore del duello tra Morbidelli e Rabat. Per lui si tratta del quarto podio stagionale e gli ha permesso di consolidare anche la medesima posizione nella classifica iridata.

Ai piedi del podio troviamo poi Simone Corsi, a sua volta autore di una bella prova. Il portacolori del Forward Racing ha duellato piuttosto a lungo con Rabat e Rins, ma poi si è distanziato e comunque ha chiuso a meno di cinque secondi dalla terza piazza. Questa quindi potrebbe essere la gara della svolta per lui dopo un avvio di stagione abbastanza complicato.

Completa la top five Lowes, che in questo weekend non ha mai avuto il ritmo dei migliori con la sua Speed Up, ma se non altro l'ha spuntata nella battaglia con Thomas Luthi ed un ritrovato Takaaki Nakagami. Top ten anche per Lorenzo Baldassarri, che alla fine si è arrampicato fino all'ottava piazza. Dietro di lui completano il quadro dei primi dieci Julian Simon e Dominique Aegerter.