Sachsenring, Libere 2: Kallio sorprende tutti
Aegerter è salito al secondo posto negli ultimi secondi. Terzo tempo per Folger. Morbidelli solo undicesimo
Il secondo turno di prove libere della Moto2 sul tracciato del Sachsenring, che in questo fine settimana ospita il Gran Premio di Germania, ha messo in risalto Mika Kallio, tornato ad alti livelli dopo un 2014 che lo ha visto vice campione del mondo e un inizio 2015 davvero difficile, in cui non è mai riuscito a trovare la giusta intesa con la moto.
Il pilota finlandese ha centrato il miglior tempo all'ultimo tentativo, fermando il cronometro in 1'25"069. Kallio è apparso in grande spolvero nelle fasi finali della sessione pomeridiana di prove e prima di centrare il miglior crono assoluto ha dovuto chiudere il gas nell'ultimo settore del giro precedente a causa dell'eccessivo traffico in pista.
Anche la seconda e la terza posizione sono state agguantate negli ultimi secondi prima dello sventolare della bandiera a scacchi. Dominique Aegerter si è fermato a pochi millesimi dal tempo del finnico del team Italtrans, mentre Jonas Folger si è dovuto accontentare del terzo crono assoluto, un risultato di tutto rispetto che lo ha rilanciato dopo un primo turno non certo competitivo.
Quarto tempo per Sandro Cortese, un altro pilota di casa, il quale è riuscito a mettersi alle spalle Sam Lowes. Il pilota britannico non è riuscito a replicare la bella prestazione colta nel turno di questa mattina, che gli ha permesso di staccare il miglior tempo. Takaaki Nakagami è risalito sino al sesto posto della lista dei tempi, anche lui autore di una prestazione al di sotto di quella mostrata nelle Libere 1.
Lo svizzero Randy Krummenacher è invece riuscito a fare meglio di Johann Zarco, solo ottavo. Il francese è inoltre riuscito a risalire nella Top Ten proprio nel giro conclusivo, facendo slittare Thomas Luthi iin nona posizione. Xavier Simeon ha invece completato i primi dieci della classifica. Il primo degli italiano è stato Franco Morbidelli in undicesima posizione, il quale si è mostrato molto veloce nel primo settore, mentre nell'ultimo ha palesato ancora difficoltà considerevoli.
Fuori dalla Top Ten Tito Rabat, autore di una scivolata innocua assieme ad Alex Rins nella medesima curva e nel medesimo momento. I due, fortunatamente, non sono entrati in contatto e hanno terminato la caduta senza alcuna conseguenza fisica e nemmeno danni ingenti alle rispettive moto. Da segnalare la caduta di Azlan Saha a sei minuti e quaranta secondi dal termine delle prove, che ha causato l'esposizione della bandiera rossa. La moto del pilota malese è tornata in pista dopo aver centrato le barriere e ha costretto all'intervento i commissari per asciugare la pozza di liquidi rilasciata dalla moto, rimasta seriamente danneggiata dall'impatto. Il pilota è rimasto illeso.
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