La
CDI della
FIM, rappresentata dall’avvocato
František Schulmann, ha condotto un’udienza nella giornata di oggi per risolvere la questione dell'incidente al
Gp di Catalunya tra
Pol Espargaro e Marc Marquez.
Appena dopo l’incidente la direzione gara aveva assegnato a
Marquez 60 secondi di penalità per aver infranto l’articolo 1.21.2 del regolamento 2012 FIM Road Racing World Championship Grand Prix. Il ricorso del team di Marquez ai commissari FIM aveva però avuto esito, non confermando la sanzione.
Da qui la decisione del team di
Pol Espargaro di appellare alla CDI della FIM, con l’obiettivo di azzerare il vantaggio in termini di punti guadagnato dal numero 93 proprio a Montmeló.
A seguito dell’udienza d’appello tenuta oggi ad
Assen, nella quale
Schulmann, Espargaro e il team manager
Sito Pons erano presenti, la CDI della FIM ha optato per mantenere valida la decisione dei commissari FIM, con
Marquez che non incorrerà così in alcuna penalità.
Schulmann ha commentato: “
L’appello è stato respinto perché senza fondamenti, in quanto la decisione dei commissari FIM era legale e corretta. Abbiamo rivisto tutti i file, con tutte le parti involucrate. Non c’era nulla sufficiente a farci cambiare la decisione originaria”.
“
Sono corse e incidenti come questi è normale che accadano. È inevitabile. Ci sono accuese e indicazioni che il comportamento di Marquez non è sempre corretto, ma in questo caso particolare era sicuramente davanti ad Espargaro. Poteva quindi riprendere la linea e i piloti a seguire dovevano rispettarla”.
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