Prima volta nella top ten per Baldassarri ad Assen
Lorenzo ha chiuso nono dopo una bella rimonta. Simeon invece ha pagato l'azzardo delle slick
La scommessa di partire con gomme slick nel Gran Premio d’Olanda corso con condizioni mutevoli della pista non ha pagato per Xavier Siméon e il Team Federal Oil Gresini Moto2: il pilota belga, in difficoltà nei primi giri con l’asfalto rimasto molto bagnato dopo il breve ma violento nubifragio che si è scatenato prima della partenza, sperava infatti che la pista si potesse asciugare rapidamente, ma è stato costretto a rientrare ai box per montare le gomme da bagnato quando la pioggia è ricominciata a cadere dopo pochi giri. Ormai attardato, Siméon ha infine tagliato il traguardo in 25esima posizione.
Partito con gomme da bagnato, Lorenzo Baldassarri è invece stato protagonista di una grande rimonta dalla 25. posizione sullo schieramento, portando la Suter del Team Gresini Moto2 in nona posizione, suo miglior risultato stagionale dopo il dodicesimo posto colto a Barcellona due settimane fa.
Xavier Simeon: "Abbiamo aspettato fino all’ultimo momento prima del via, dopodiché abbiamo deciso di prendere un rischio montando le gomme da asciutto. In quel momento stava smettendo di piovere e sapevo che l’asfalto si sarebbe asciugato in fretta. Purtroppo siamo stati sfortunati, perché dopo soli 4 o 5 giri ha ricominciato a piovere e a quel punto sono stato costretto a rientrare ai box per montare le gomme da bagnato. Sono rientrato in pista per finire la gara davanti ai tanti tifosi belgi che erano venuti a vedermi oggi, ma a quel punto non avevamo più alcuna speranza di ottenere un buon risultato. Il risultato della gara è molto negativo, ma di positivo c’è che durante il weekend abbiamo dimostrato di essere tornati competitivi".
Lorenzo Baldassarri: "Sono molto contento perché ho gestito bene una gara difficile: all’inizio mi sentivo molto a mio agio sull’asfalto bagnato e sono riuscito a recuperare tante posizioni; quando la pista è andata via via asciugandosi avrei potuto spingere di più, ma ho preso un bel rischio passando su una zona più bagnata, perdendo terreno su Rabat. Nel finale ho anche provato a riprendere il gruppetto di piloti davanti a me, ma ho preferito non prendere troppi rischi. Sono comunque soddisfatto perché per la prima volta sono entrato nella top ten e ho anche migliorato il risultato ottenuto a Barcellona nello scorso Gran Premio".
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