Dopo essere stato il mattatore praticamente in tutte le sessioni di prove libere,
Esteve Rabat ha concretizzato l'ottimo feeling che ha instaurato con la sua
Kalex tra le pieghe di
Jerez de la Frontera andando a conquistare la sua prima pole position in carriera nella classe
Moto2 del
Motomondiale.
Nonostante un caldo davvero infernale, il pilota spagnolo del
Team Tuenti è riuscito a piazzare uno strepitoso 1'43"251, grazie al quale è riuscito a mettere la bellezza di 447 millesimi tra sé ed il leader della classifica iridata
Scott Redding, che era rimasto in cima alla lista dei tempi per diversi minuti nella prima parte del turno.
Interessante anche il terzo tempo di
Takaaki Nakagami, che si è confermato ancora una volta uno dei piloti da tenere d'occhio in questa stagione con la sua
Kalex del Team Italtrans, mettendosi dietro un
Pol Espargaro apparso un po' al di sotto delle aspettative.
"Polyccio" si è visto rifilare ben sette decimi dal compagno di squadra, ma la cosa incredibile è che paga praticamente tutto il suo gap nel settore conclusivo della pista (nel quale nel finale ha rischiato anche una brutta caduta), dopo che nei primi tre settore è sempre stato sempre capace di tempi in linea con quelli di
Rabat.
Accanto a lui si andranno a schierare in seconda fila
Jordi Torres, che con la sua
Suter è il primo capace di contrastare il dominio
Kalex, e
Xavier Simeon. Il vincitore della gara di
Austin, ovvero
Nico Terol, si è invece dovuto accontentare della terza fila, che dividerà con
Marcel Schrotter e con il redivivo
Thomas Luthi.
Quarta fila invece per il primo dei nostri, che tanto per cambiare è
Simone Corsi. Il portacolori del
Forward Racing ha piazzato la sua
SpeedUp all'11esimo posto, alle spalle di
West e davanti all'ex iridato
Toni Elias. Più indietro gli altri, con
Mattia Pasini 20esimo ed il sammarinese
Alex De Angelis due piazze più indietro.
Moto2 - Jerez - Qualifiche
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