Il weekend di
Motegi ha emesso il primo verdetto del
Motomondiale 2013, rispettando quelle che erano le previsioni di inizio stagione per quanto riguarda la classe
Moto2, ovvero incoronando campione del mondo
Pol Espargaro.
Dopo essere stato l'unico capace di tenere testa a
Marc Marquez nel 2012, ha dovuto duellare a lungo con
Scott Redding, salvo riuscire a scavalcarlo di 16 lunghezze la settimana scorsa a
Phillip Island, approfittando anche di un infortunio del pilota britannico. Oggi poi ha chiuso i conti con una gara d'anticipo infilando la seconda vittoria di fila in una corsa che è stata anche accorciata a soli 15 per un bruttissimo incidente avvenuto alla prima curva.
Un incidente che ha coinvolto proprio gli altri due contendenti al titolo
Redding ed Esteve Rabat, ma anche lo spagnolo
Alex Marinelarena. In particolare c'è stata grande appresione per
Rabat, che è stato anche colpito alla testa dalla moto del portacolori della
Marc VDS. La cosa più importante comunque è che tutti e tre, pur essendo costretti a rinunciare alla seconda partenza, se la sono cavata senza gravi conseguenze.
Espargaro, dunque, ha potuto vivere la sua gara senza particolari patemi, ma si è voluto togliere la soddisfazione di festeggiare il titolo con la sua sesta vittoria stagionale, precedendo sul traguardo
Mika Kallio, che nelle prime fasi della corsa aveva anche provato a fare da lepre. Sul gradino più basso del podio invece è salito
Thomas Luthi, favorito anche dai ko di
Johann Zarco e Jordi Torres, ritirati rispettivamente per un problema tecnico e per una caduta.
La top five poi si completa con
Xavier Simeon e Julian Simon, mentre il migliore dei ragazzi di casa nostra è stato il sammarinese
Alex De Angelis, settimo al traguardo. Discreta però anche la prova di
Mattia Pasini, decimo alla bandiera a scacchi. Sfortunato invece
Simone Corsi, caduto nelle prime fasi quando stava battagliando per le posizioni di vertice.
In questa occasione in pista c'era poi anche il fresco campione dell'Europeo Superstock 600,
Franco Morbidelli: la wild card del Team Gresini, chiamato a sostituire l'infortunato Thitipong Warakorn, ha chiuso in 18esima posizione, quindi di poco fuori dalla zona punti.
Moto2 - Motegi - Gara
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