Pronostici rispettati per la gara di apertura del
Mondiale Moto2, a
Losail, con la vittoria dello spagnolo
Pol Espargaro. Mettere tutti in fila non è stato assolutamente facile però per il portacolori del
Team Tuenti, che ha dovuto battagliare fino a pochi metri dal traguardo con
Scott Redding, facendo anche i conti con
Takaaki Nakagami nei primi giri.
Al via, infatti, è stato proprio il pilota giapponese a partire quasi come se fosse stato lanciato da una fionda e a portarsi in testa al gruppone. Ma non solo, perchè nelle primissime fasi della corsa il portacolori del
Team Italtrans ha dato anche la sensazione di poter scappare via.
Per tentare la fuga però ha probabilmente chiesto troppo alle sue gomme e così a metà gara è stato raggiunto dal tandem composto da
Redding e da
Espargaro, che a loro volta erano riusciti ad uscire dal gruppo in maniera piuttosto perentoria. Una volta superato da entrambi,
Nakagami ha poi capito che non ci sarebbe stato più nulla da fare per lui e quindi ha badato ad amministrare il suo piazzamento da podio.
Davanti a lui invece
Redding ed Espargaro sono rimasti sempre incollati tra loro: fino a cinque giri dalla fine è stato il britannico a mantenere la leadership, poi però
"Polyccio" ha rotto gli indugi e si è portato davanti. In un primo momento aveva dato anche la sensazione di poter seminare l'avversario, che però non si è arreso e a metà dell'ultimo giro è arrivato addirittura vicino al sorpasso, sfiorando pure il contatto.
A costringerlo alla resa definitiva però è stato un "lungo" commesso ad un paio di curve dal termine, che ha permesso ad
Espargaro di prendere un piccolo margine e di evitare che la corsa si concludesse con una volata.
Detto del terzo posto di
Nakagami, alle sue spalle è stata intensissima la battaglia per il quarto posto, anche se il trenino è arrivato al traguardo con un ritardo di circa 20" rispetto al vincitore. Peccato per
Simone Corsi, che lo aveva capitanato fino ad un paio di giri dal termine, arrendendosi poi agli attacchi di
Dominique Aegerter, Mika Kallio e Julian Simon, chiudendo quindi in settima posizione a causa di un indolenzimento ad un braccio, davanti al sammarinese
Alex De Angelis. La top ten vede quindi ben sette
Kalex al suo interno e si completa con
Esteve Rabat e Xavier Simeon.
Tutti indietro invece gli altri campioni del mondo in pista, che hanno chiuso ai margini della zona punti:
Nico Terol è precipitato fino al 14esimo posto nel finale, precedendo il terzetto composto da
Toni Elias, Mike Di Meglio e Sandro Cortese. Il francese è stato anche protagonista del ritiro di
Mattia Pasini, rifilandogli una carenata che lo ha fatto finire ruote all'aria, per la quale è stato messo anche sotto investigazione.
Da segnalare anche un altro paio di cadute che hanno avuto per sfortunati protagonisti
Axel Pons e Ricky Cardus. Ad avere la peggio è stato quest'ultimo, che è stato trasportato al centro medico dell'autodromo per accertamenti con una contusione lombare ed un sospetto infortunio ad un piede.
Moto2 - Losail - Gara
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