Si è deciso proprio sotto alla bandiera a scacchi l'esito delle qualifiche della classe
Moto2 del
Motomondiale a
Misano. Quando il tempo era ormai scaduto,
Pol Espargaro ha infatti piazzato davanti a tutti la sua
Kalex con un crono di 1'37"666, mettendo così in bacheca la sua quinta pole position stagionale.
Una vera e propria beffa per il suo compagno di squadra al
Team Tuenti, Esteve Rabat, che pochi istanti prima era stato più lento di appena 32 millesimi. Ma anche per il giapponese
Takaaki Nakagami, che ha chiuso terzo a soli 90 millesimi pur trovando parecchio traffico sulla sua strada nel suo ultimo tentativo.
La seconda fila si apre con la prima delle
Suter, che è quella affidata allo svizzero
Thomas Luthi, che sembra essere l'ultimo in grado di tenere il ritmo del terzetto di testa. Nonostante il suo quinto tempo, il leader del Mondiale
Scott Redding si è infatti visto rifilare oltre mezzo secondo dal suo rivale nella corsa al titolo.
Molto bella la lotta per l'ultimo posto disponibile sulla seconda linea dello schieramento, nella quale alla fine l'ha spuntata il belga
Xavier Simeon, precedendo di 9 millesimi il francese
Johann Zarco e di 33 millesimi lo spagnolo
Julian Simon.
Solo 11esimo purtroppo il primo degli italiani, che ancora una volta in questo weekend si è confermato
Mattia Pasini. Peccato solo che la prova del pilota riminese sia stata ostacolata da una caduta avvenuta nella seconda parte della sessione.
Simone Corsi è riuscito a fare un piccolo passo avanti rispetto alle prove libere, ma il 15esimo tempo non è sicuramente un risultato positivo per lui. Se la passa peggio il sammarinese
Alex De Angelis, che ha chiuso con il 22esimo crono, giusto tre posizioni davanti alla wild card
Franco Morbidelli.
Moto2 - Misano - Qualifiche
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