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Phillip Island, Libere 3: Rins si conferma in vetta

Solo Lowes riesce a rimanere vicino allo spagnolo, Zarco sbaglia ed è quinto. Baldassarri arretra settimo

Alex Rins, Paginas Amarillas HP 40
Alex Rins, Pons racing
Alex Rins, Paginas Amarillas HP 40
Sam Lowes, Speed Up Racing
Johann Zarco, Ajo Motorsport
Johann Zarco, Ajo Motorsport
Lorenzo Baldassarri, Forward Racing
Luis Salom, Paginas Amarillas HP 40

Anche se di poco, Alex Rins è stato l'unico capace di scendere sotto al muro dell'1'33" nel terzo turno di prove libere del Gp d'Australia di classe Moto2. Lo spagnolo del Team Pons si è quindi confermato al comando della classifica, proprio come aveva fatto nella FP2, e con il suo 1'32"883 è riuscito a distanziare di 289 millesimi un Sam Lowes che a sua volta pare piuttosto in palla con la sua Speed Up.

Il britannico è l'unico ad essere riuscito a contenere il gap nei confronti del rookie iberico, perché dal terzo in giù pagano tutti oltre mezzo secondo, a partire da Thomas Luthi e Jonas Folger, che hanno realizzato dei tempi molto simili tra loro. Non particolarmente brillante il fresco campione del mondo Johann Zarco, quinto a sei decimi ed anche autore di un'escursione senza conseguenze alla curva 9.

Decisamente notevole il passo avanti mostrato da Mika Kallio, che ha portato la sua Speed Up del Team QMMF fino alla sesta posizione, precedendo di un paio di decimi un Lorenzo Balsassarri che si è confermato il migliore dei piloti italiani pur perdendo diverse posizioni rispetto alla FP2.

Ottavo tempo per il campione del mondo in carica della Moto3 Alex Marquez, mentre dietro di lui completano la top ten Sandro Cortese e Luis Salom. Solo 17esimo Simone Corsi, che ha pagato 1"3 sulla vetta, chiudendo proprio davanti ad un Franco Morbidelli ancora in difficoltà a causa dell'infortunio alla gamba di metà agosto.

In questo senso va ricordato quindi il forfait di Tito Rabat, che ha alzato bandiera bianca dopo la caduta della FP2 per evitare di mettere a rischio il braccio sinistro infortunato la scorsa settimana. Da segnalare, infine, le cadute di Thitipong Warokorn, scivolato due volte alla curva 2, e quella rovinosa di Marcel Schrotter, che si è allontanato dalla pista con un braccio dolorante.

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