Pol Espargaro si è confermato il più veloce anche nella seconda sessione di prove libere del
Gp d'Australia della classe
Moto2. Il pilota spagnolo è stato uno dei pochi capaci di migliorare il tempo realizzato in mattinata, in un turno che ha visto la pioggia arrivare a rovinare i piani dei team a circa un quarto d'ora dalla bandiera a scacchi.
"Polyccio" ha comunque portato ad 1'34"578 il nuovo limite, vedendo aumentare a poco meno di un secondo il suo vantaggio sugli inseguitori, che in questo caso sono capitanati da
Thomas Luthi, risalito dal terzo al secondo posto. Alle spalle del pilota svizzero c'è
Anthony West, per il quale prosegue il grande momento di forma cominciato con il podio di Sepang.
Quarto tempo per il leader della classifica iridata
Marc Marquez: i meccanici sembrano aver risolto i problemi tecnici che avevano impedito a lui e alla sua Suter di marcare un tempo nelle Libere 1, ma il distacco da
Espargaro, che rappresenta il suo ultimo ostacolo nella corsa al titolo, è di ben 1"1.
Nella scia di
"El Cabronsito" troviamo poi il migliore degli italiani, ovvero
Andrea Iannone. Il pilota di Vasto ha preceduto di appena un decimo il rientrante
Randy Krummenacher. Nella top ten poi c'è anche il sammarinese
Alex De Angelis, fresco del successo di
Sepang ed autore del settimo tempo, davanti ad uno
Scott Redding che non è riuscito ad essere brillante come nella prima sessione.
L'unica scivolata del turno è stata quella di
Ricky Cardus, finito ruote all'aria per la seconda volta in due turni, ma bisogna registrare anche la rottura del motore di
Xavier Simeon, avvenuta in un punto veloce della pista: fortunatamente il pilota del
team Tech 3 se ne è accorto subito, togliendosi dalla traiettoria ed evitando di inondarla d'olio.
Moto2 - Phillip Island - Libere 2
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