Phillip Island, Libere 1: Lowes parte subito a razzo

Pur senza cadere in maniera troppo copiosa su Phillip Island, la pioggia ha condizionato anche il turno inaugurale del Gp d'Australia per quanto riguarda la classe Moto2. Quella caduta nei minuti conclusivi della MotoGp ha di fatto ritardato di una decina di minuti l'ingresso in pista dei protagonisti della classe di mezzo.

Poi quando mancavano poco più di dieci minuti alla conclusione della sessione è arrivato un nuovo scroscio d'acqua a bagnare l'asfalto del tracciato australiano, ma non abbastanza da impedire ai piloti di trovare degli ulteriori miglioramenti.

Nessuno però è stato in grado di battere il crono che aveva già realizzato Sam Lowes. Il britannico è parso decisamente a suo agio con la Speed Up tra le velocissime pieghe di Phillip Island. Se si tiene conto delle considerazioni fatte in precedenza, il suo 1'33"658, a circa 1"2 dalla pole dell'anno scorso, è un ottimo tempo.

Sotto alla bandiera a scacchi alle sue spalle si è portato il giapponese Takaaki Nakagami, che ha chiuso distanziato di un paio di decimi riuscendo a saltare davanti al tandem di lingua tedesca composto da Jonas Folger e Thomas Luthi.

Al di sotto del mezzo secondo di ritardo c'è anche lo spagnolo Alex Rins, mentre subito sopra a questa soglia troviamo un Sandro Cortese fresco del podio conquistato in Giappone. Solo settimo invece il campione del mondo Johann Zarco, che stamani ha dato la sensazione di voler stare soprattutto lontano dai guai con la Kalex dell'Ajo Motorsport.

Dall'ottavo in giù pagano tutti oltre un secondo e questo gruppetto si apre con Lorenzo Baldassarri, che quindi è stato il migliore degli italiani con la sua Kalex. L'altro pilota del Forward Racing, ovvero Simone Corsi, è comunque poco più indietro con il decimo tempo alle spalle di Julian Simon.

Rimane fuori dalla top ten Alex Marquez, 12esimo, e lo stesso discorso vale anche per Mika Kallio. Bisogna registrare poi il ritorno in sella dei reduci dagli infortuni Franco Morbidelli e Tito Rabat: entrambi sono stati piuttosto cauti e per ora si sono dovuti accontentare del 20esimo e del 21esimo tempo a circa 2"5.

Da segnalare, infine, un paio di cadute che hanno animato questa prima sessione, ma che per fortuna non hanno avuto particolare conseguenze per i piloti coinvolti, che sono Hafizh Syahrin e Xavier Simeon.