La prima giornata di prove della classe
Moto2 a Phillip Island è stata caratterizzata da un incredibile numero di cadute, avvenute quasi tutte nel corso della prima sessione di prove libere, che hanno coinvolto anche i due contendenti al titolo
Stefan Bradl e Marc Marquez.
Il tedesco, scivolato ad oltre 200 km/h nella parte conclusiva del primo turno, si è comunque consolato con il miglior tempo assoluto di oggi, ottenuto in 1'34"039. E' andata decisamente peggio al leader del mondiale, caduto addirittura due volte in mattinata e incapace di trovare la giusta messa a punto della sua Suter nel pomeriggio, non riuscendo a fare meglio del 17esimo tempo.
A pagare a caro prezzo il secondo errore di giornata di
"El Cabronsito" è stato però
Ratthapark Wilairot: il pilota thailandese è stato centrato dallo spagnolo ed ha patito una brutta botta alla schiena e al ginocchio sinistro. Dopo un breve passaggio dal Centro Medico dell'autodromo è stato trasferito in Ospedale a Melbourne: non dovrebbero esserci problemi gravi, ma per lui il weekend è già finito.
La buona notizia invece è che i piloti di casa nostra sono riusciti a brillare particolarmente. Soprattutto
Alex De Angelis è parso piuttosto determinato a provare a bissare il successo di un anno fa: il sammarinese ha chiuso secondo nel primo turno, risultando poi il più rapido in quello pomeridiano.
Bene anche
Andrea Iannone, che ha chiuso rispettivamente con il terzo ed il secondo tempo. Così come
Claudio Corti, quarto in entrambe le sessioni. In quella pomeridiana davanti a lui si è inserito anche
Bradl, confermando comunque di trovarsi a suo agio sulla sua Kalex tra le pieghe di Phillip Island. Tornando alle cadute, nel turno mattutino vanno segnalate anche quelle senza conseguenze di
Simone Corsi, Yonni Hernandez e Xavier Simeon.
Moto2 - Phillip Island - Libere 1
Moto2 - Phillip Island - Libere 2
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