La gara di
Motorland Aragon del
Mondiale Moto2 ha avuto il suo assoluto dominatore in
Nico Terol. Lo spagnolo del
Team Aspar, ormai tagliato fuori dalla corsa al titolo a causa di una stagione caratterizzata da risultati decisamente altalenanti, ha capitalizzato la pole position firmata ieri al via e si è subito portato al comando.
Da quel momento non c'è stato più nulla da fare per la concorrenza, perchè l'ex iridato della
125 Gp ha rifilato oltre 2" a tutto il gruppo nello spazio di appena pochi giri. Solamente nel finale, quando forse
Terol ha iniziato ad amministrare il suo vantaggio,
Esteve Rabat ha provato a rifarsi sotto, ma ormai il connazionale era troppo lanciato verso la vittoria e quindi il pilota del
Team Tuenti si è dovuto accontentare della piazza d'onore.
A regalare spettacolo ci hanno pensato però i due contendenti al titolo
Pol Espargaro e Scott Redding, che nelle ultime quattro tornate hanno lottato con il coltello tra i denti, con tanto di una carenata a tre giri dalla fine. A spuntarla è stato lo spagnolo, che quindi ha ridotto a 20 punti il suo distacco dal britannico, che comunque può baciarsi i gomiti per questo quarto posto se si pensa a come era andato il resto del weekend.
La top five si completa poi con
Mika Kallio, anche lui autore di una bella risalita in gara, che gli ha consentito di chiudere davanti a
Jordi Torres e Johann Zarco. L'unico italiano al traguardo è
Mattia Pasini, nono alle spalle di
Julian Simon, mentre non è andata altrettanto bene ai suoi compagni di squadra.
Ad avere la peggio è stato il sammarinese
Alex De Angelis, che all'ultimo giro è caduto dopo un contatto con
Sandro Cortese, venendo investito da
Dominique Aegerter. L'ex pilota di
MotoGp è cosciente, ma ha preso una brutta botta ad una gamba e si teme che possa esserci una frattura.
Out nelle prime fasi invece
Simone Corsi. Non è andatra bene neppure a
Takaaki Nakagami, autore di un drittone dopo appena pochi passaggi, che lo ha costretto a ripartire dalla parti basse del gruppo, risalendo però fino all'11esima posizione, proprio alle spalle di
Cortese. Da segnalare, infine, il rischio corso da
Xavier Simeon, evitato di un soffio dalla moto di
Steven Odendaal dopo una doppia caduta avvenuta dopo poche curve.
Moto2 - Motorland Aragon - Gara
Moto2 - Classifica campionato
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