La caduta di questa mattina, nonostante una piccola lesione al legamento della caviglia destra, non sembra aver ostacolato troppo
Pol Espargaro nelle qualifiche del
Mugello della classe
Moto2. A pochi istanti dal termine, infatti, lo spagnolo ha fermato i cronometri su un tempo di 1'52"369, beffando
Marc Marquez per 69 millesimi.
L'errore di stamani invece sarà pagato a carissimo prezzo da
Johann Zarco, che ha piazzato la miglior qualifica della sua avventura in
Moto2 proprio oggi che deve fare i conti con una penalità di 15 posizioni in griglia proprio a causa dell'incidente con
"Polyccio". Un duro colpo per il francese che aveva ottenuto il terzo tempo, ma andrà a schierarsi solamente in 18esima piazza.
Ad approfittarne sarà quindi
Andrea Iannone, che eredita dal francese un posto in prima fila, anche se al momento non sembra in grado di reggere il ritmo dei primi due, come certificato dai quattro decimi di distacco che si è visto rifilare.
Alex De Angelis aprirà invece la seconda fila, confermando i segni di crescita mostrati con l'ottima gara al Sachsenring. Il telaio
FTR sembra aver reso tutto più semplice per il sammarinese, che ha messo in fila
Thomas Luthi e Bradley Smith, ancora tra i più veloci nonostante una caduta.
Più indietro gli altri italiani, a partire da
Simone Corsi, che è 12esimo e si è anche reso protagonista di una brutta scivolate, andando ad impattare piuttosto violentemente contro gli airfence. Tre posizioni più indietro troviamo poi
Claudio Corti.
Tutti in fondo invece
Roberto Rolfo, Alessandro Andreozzi e Massimo Roccoli. Un peccato soprattutto per il secondo, che nelle libere di questa mattina aveva mostrato grandi segnali di crescita, ma è incappato in una caduta spettacolare.
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