Clamoroso colpo di scena per quanto riguarda il
Mondiale Moto2. Dichiarato tagliato fuori anche dal
Gp del Giappone dopo la
frattura del polso sinistro rimediata a Phillip Island, Scott Redding ha deciso di provare a bruciare le tappe del suo rientro e questa mattina si è presentato a
Motegi e si è sottoposto alla visita di controllo della
FIM, che lo ha dichiarato "fit to race" almeno per le prime due sessioni di prove libere.
Il britannico, che è stato operato cinque giorni fa all'
Epworth Hospital di Richmond per stabilizzare la frattura con una placca in titinio, ha perso la leadership della classifica iridata a Phillip Island, venendo scavalcato di 16 lunghezze da
Pol Espargaro, ma è pronto a soffrire in sella alla sua
Kalex per non arrendersi senza lottare.
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Non c'era alcun motivo per andare a casa dopo l'Australia se c'era anche solo una piccola possibilità di guidare in Giappone. Subito dopo l'intervento ho deciso che sarei venuto qui per provare a correre e fortunatamente il recupero è andato come previsto" ha commentato
Redding.
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Dopo le due sessioni di libere di domani dovrò sottopormi ad un'altra visita di controllo, ma capirò se potrò correre appena salirò sulla mia moto. Il mio obiettivo comunque è quello di provare a tenere il Mondiale aperto fino a Valencia, perchè poi avrei a disposizione più tempo per recuperare" ha aggiunto.
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