Continua il dominio di
Thomas Luthi nel weekend di apertura del
Mondiale Moto2, a
Losail. Dopo aver comandato in entrambe le sessioni di prove libere nella giornata di ieri, oggi il pilota elvetico si è ripetuto anche nel terzo ed ultimo turno.
In sella alla sua
Suter è arrivato a ritoccare il suo riferimento precedente, scendendo fino a 2'00"479. Fino a pochi istanti era stato anche l'unico ad abbattere il muro del 2'01", venendo poi quasi raggiunto da
Pol Espargaro, che ha chiuso ad appena 40 millesimi, rimanendo però vittima anche di una scivolata subito dopo aver tagliato il traguardo.
In terza posizione
Esteve Rabat da una bella riprova dell'ottimo stato di forma degli uomini del
Team Pons: il distacco dello spagnolo però è di ben oltre sei decimi. A tallonarlo c'è poi
Scott Redding, seguito da un bel terzetto di italiani indiavolati.
Ad aprirlo c'è
Claudio Corti, che oggi è riuscito a risalire la china con la sua
Kalex del team Italtrans, precedendo nell'ordine
Simone Corsi ed Andrea Iannone. Tutti e tre si sono ritrovati a pagare un gap di quasi nove decimi.
Stupisce vedere il vice-campione del mondo in carica
Marc Marquez solamente in nona posizione, alle spalle anche di
Bradley Smith. Lo spagnolo oggi è parso più in difficoltà, beccando un secondo dai primi e rendendosi anche protagonista di un lungo. Dietro di lui poi completa la top ten
Alex De Angelis.
Disastrosi i due campioni del mondo in pista, che curiosamente sono anche i due piloti del
Team Aspar: Nico Terol, detentore del titolo della 125 Gp, è 18esimo.
Toni Elias, che è stato il primo campione della storia della Moto2, è addirittura 23esimo.
Moto2 - Losail - Libere 3
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