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Baldassarri finalmente vede la bandiera a scacchi

Nonostante il dolore per il calcagno fratturato, l'italiano ha chiuso 20esimo a Le Mans

Il Gran Premio di Francia è finito purtroppo molto presto per Xavier Simeon e per il Team Federal Oil Gresini Moto2: autore di una buona partenza, nella quale è riuscito a recuperare subito due posizioni, il pilota belga è infatti scivolato nel corso del primo giro, all’ingresso della curva 9. Nonostante non stesse ancora forzando il ritmo, Simeon ha perso improvvisamente aderenza all’anteriore ed è stato costretto al ritiro in seguito alla caduta. Lorenzo Baldassarri ha invece portato al traguardo la Suter del Team Gresini Moto2 in ventesima posizione, nonostante il marchigiano corresse con il piede destro infortunato dopo l’high side di cui è stato protagonista ieri durante le qualifiche. Xavier Simeon: "Mi dispiace molto per la squadra e per tutti i tifosi che sono venuti dal Belgio per vedermi. Avevo fatto una bella partenza ed ero uscito indenne dal traffico della prima chicane, dopodiché sono caduto improvvisamente alla staccata della curva 9 e sinceramente non so dare una spiegazione dell’accaduto: ero ancora a moto dritta e ho frenato venti metri prima del solito, quindi non stavo forzando. Nonostante prove difficili, nelle quali siamo sempre stati un po’ lontani dai primi, questa mattina nel Warm Up la situazione era migliorata e quindi pensavamo di poter fare una bella gara, con un buon ritmo. Peccato: adesso dobbiamo rimanere concentrati e sicuramente questo episodio non cambierà il mio approccio nelle prossime gare". Lorenzo Baldassarri: "Sono contento perché ho raggiunto l’obiettivo di vedere il traguardo: ho voluto correre nonostante l’infortunio subito ieri e la scelta si è rivelata giusta: questa gara infatti mi è servita tanto per fare esperienza perché finora in tutte le altre occasioni - a parte l’Argentina, dove però sono stato rallentato dalla perdita d’olio al motore – non ero riuscito a concludere la corsa. Ho sentito un po’ di dolore al piede soltanto nelle prime fasi, anche se in seguito ha iniziato a farmi male la spalla sinistra, che ho sforzato molto per compensare la mancanza di forza sul lato destro, per cui nel finale ero un po’ in affanno".

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